rassegna stampa

La Juve parte in casa: rischio Milan, Napoli o Roma

Solo stasera il computer elaborerà il calendario del prossimo campionato, ma è già possibile anticipare qualcosa, tra criteri stabiliti dalla Lega ed esigenze delle società legate all’indisponibilità degli stadi

Redazione

I campioni d’Italia debutteranno in casa e potrebbero pescare subito Milan, Napoli o Roma. Solo stasera il computer elaborerà il calendario del prossimo campionato, ma è già possibile anticipare qualcosa, tra criteri stabiliti dalla Lega ed esigenze delle società legate all’indisponibilità degli stadi. Si sa già che nel weekend del 22-23 agosto cominceranno in casa Empoli, Fiorentina, Frosinone, Inter, Juventus, Lazio, Palermo, Sampdoria, Sassuolo, Verona; in trasferta Atalanta, Bologna, Carpi, Chievo, Genoa, Milan, Napoli, Roma, Torino, Udinese. Questo perché Atalanta, Bologna, Carpi, Napoli, Torino e Udinese hanno chiesto di esordire fuori per i lavori nei propri impianti (il Toro per la concomitanza dell’incontro di rugby Italia-Scozia) e perché a Genova, Milano, Roma e Verona l’ordine della prima è invertito rispetto a un anno fa. Da tempo non ci sono le teste di serie e vige la regola del libera tutti sin dalla prima giornata, con due eccezioni: niente derby e niente ripetizioni di sfide già disputate nei precedenti due tornei. Poniamo l’esempio della Juve: esclusi il Torino (derby) e il Chievo (affrontato nel 2014-15), al debutto affronterà una tra Atalanta, Bologna, Carpi, Genoa, Milan, Napoli, Roma, Udinese, con buone probabilità di incrociare una big.

ALTRI CRITERI La Lega ha previsto una serie di ulteriori criteri: nelle ultime 4 giornate le gare in casa sono alternate a quelle in trasferta, e comunque non possono toccare più di due gare di fila in casa o trasferta a girone; le squadre che hanno disputato in trasferta l’ultima giornata giocheranno in casa alla fine; nelle infrasettimanali non sono possibili i big match tra Inter, Juve, Milan, Napoli e Roma e i derby, che sono vietati anche al primo e all’ultimo turno; chi partecipa alla Champions non potrà incontrare le italiane di Europa League nelle giornate a cavallo tra gli impegni di coppa, e cioè alla 7a, 10a, 13a e 17a.

PRODUZIONE TV Sarà la sede di Expo, a Milano, a fare da teatro all’evento: dalle 19.10 diretta tv in chiaro su Cielo e Italia2 (e in pay su Sky Sport 1 e Mediaset Premium Calcio), con la conduzione di Antonello Piroso e Laura Barriales e i commenti di Marco Bellinazzo e Matteo Marani. Maurizio Beretta farà il padrone di casa, Carlo Tavecchio sarà l’ospite, presenti i dirigenti dei club tranne, di sicuro, i vertici di Milan e Inter (in Cina) e Agnelli. La novità sta proprio nella produzione televisiva, curata dalla Lega con il supporto di Infront. Le prove generali della Serie A Tv, al debutto con la prima giornata e il piatto forte delle dirette in streaming di tre partite.