L’apprensione non era rivolta tanto a domani: nei dosaggi di Allegri, Marchisio non avrebbe comunque giocato nella gara-scudetto con la Roma. L’apprensione era cresciuta pensando a mercoledì: nella finale di Coppa Italia, il centrocampista è designato per guidare la mediana Juve come ai bei tempi, scrive Filippo Conticello su "La Gazzetta dello Sport". Ieri il centrocampista bianconero non ha preso parte all’allenamento a causa di un affaticamento muscolare alla coscia sinistra e sono subito partiti i cattivi pensieri. Le sue condizioni verranno valutate tra oggi e domani, ma senza particolari patemi: escluso un impiego in campionato, abbondante fiducia per la finale di mercoledì all’Olimpico. Se quella con la Roma di domani fosse una sfida senza ritorno, una di quelle in cui è necessario stringere i denti, Marchisio sarebbe stato perfino rischiato. Ma visto l’impegno capitale tre giorni dopo, allora meglio fare gli accertamenti con calma. Rincon è l’indiziato per una maglia dall’inizio nel doppio incrocio all’Olimpico: domani di fronte ai giallorossi, dovrebbe fare coppia con Pjanic, l’ex con licenza di colpire. E poi in Coppa Italia potrebbe essere lui lo scudiero di Marchisio.
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Juve, ansia per Marchisio. Salta la Roma, non la Lazio
Ieri fermo per un affaticamento: condizioni da valutare. Domani contro i giallorossi non ci sarà
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