Juric va avanti: “Bella Roma, ma dobbiamo fare più gol. Ora gira così”

II volto è teso, perché la voglia di vincere e cancellare l'Elfsborg era tanta. Esattamente come il rammarico finale, considerando che la Roma di occasioni questa volta ne ha avute, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. E anche tante. Alla fine Ivan Juric se ne torna a casa con il bicchiere mezzo pieno, anche se i tre punti sarebbero stati sicuramente meglio. "Abbiamo fatto una grande partita, sempre in controllo, creando tante palle- gol - dice il tecnico giallorosso -. Dobbiamo essere più bravi e metterla dentro, concedendo anche di meno. Ma ho visto una bellissima Roma. Normalmente queste partite le vinci anche in modo facile. Ora gira un po' così, poi possiamo metterci anche il rigore non concesso a completare l'opera: è stato scandaloso, difficile accettare decisioni come queste. Ma su questo ha già parlato il direttore (Florent Ghisolfi, ndr)". E allora Juric sta cercando di capire anche come trasmettere un po' di se stesso al gruppo. Inteso come voglia di lottare, essere agonisticamente cattivi. "Dobbiamo diventare più rabbiosi, più bestie - continua -. Ci sono momenti in cui serve anche un po di sana ignoranza, di cattiveria. È arrivato il momento di iniziare a mettercela, dobbiamo diventare tutti un po' più bastardi". E il tecnico giallorosso si riferisce a quel passaggio in cui la Roma era andata da poco in van-taggio, per poi subire quasi subito il pari. "Quando subisci un gol c'è sempre un errore, magari un po' più di diagonale ci poteva stare. Ma l'atteggiamento era giusto, non avevamo la sensazione di poter prendere gol. Ma loro hanno tirato tre volte, siamo stati in dominio totale".