È la prima sconfitta in campionato di Ivan Juric, il primo ko in casa, scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. È una notte amara, quella del tecnico, appesantita pure dalla contestazione della Curva Sud nei confronti della dirigenza giallorossa. Tra errori individuali e poche azioni pericolose nei sedici metri, l'allenatore a fine gara ha ammesso: "Abbiamo iniziato la gara timorosi, poi abbiamo fatto molto bene fino al gol, che è stato un incidente. Per lunghi tratti abbiamo giocato bene, ma non possiamo sbagliare così, tecnicamente, anche quando andiamo al tiro. Bisogna alzare il livello di qualità negli ultimi metri, con l'Inter non è mai facile ma in quest'occasione l'abbiamo limitata quasi su tutto. Abbiamo fatto una partita molto seria. La Roma da tempo non giocava così contro l'Inter".
La Gazzetta dello Spor
Juric: “Il gol preso è un incidente. I risultati arriveranno”
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Una gara in stile Juric per lunghi minuti. Ovvero con quella aggressività che è il tratto distintivo del gioco del croato. Ma non è bastato contro l'Inter.
Eppure l'allenatore ha sottolineato gli aspetti positivi della serata, non omettendo quelli meno brillanti: "Bisogna scambiarsi rapidamente di posi- zione, ci vuole un'applicazione di squadra e questo arriva con la conoscenza del campionato e del nostro modo di giocare".
Una serata scandita quindi anche dalla contestazione dei tifosi della Curva Sud, entrati 15' dopo l'inizio del match per protesta. "Perché siamo schifati da questa dirigenza", recitava un cartello esposto nel settore sud del- l'Olimpico, seguito poi da un al- tro striscione dai toni ugual mente aspri rivolto ai Friedkin: "L'unico modo per ricompattare l'ambiente sono i risultati - ha concluso Juric. Stasera il pubblico mi sembrava contento per tante cose viste in campo. Il resto sono chiacchiere. L'applicazione e l'impegno dei giocatori è impressionante, continuando così faremo i risultati e cambieremo la gestione. I giocatori fischiati ora devono essere forti e devono rialzarsi".
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