Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

La Gazzetta dello Sport

Juric carica il Torino: “Sarà dura ma adesso voglio punti fuori casa”

Juric carica il Torino: “Sarà dura ma adesso voglio punti fuori casa” - immagine 1

Il tecnico granata vuole tornare a vincere fuori dalle mura amiche. Ha parlato anche delle condizioni fisiche di Belotti: "Adesso sta bene".

Redazione

Ivan Juric  dopo tre vittorie consecutive in casa, è pronto a scommettere che sia arrivato il momento di rompere il digiuno lontano dallo stadio Olimpico Grande Torino. "Sarà dura, ma adesso cerchiamo di fare punti in trasferta. Spesso con le grandi abbiamo perso per episodi, con una differenza di reti minima giocando sempre alla pari: speriamo di ripetere la solita bella prestazione, stavolta aggiungendo i punti". Come riporta Mario Pagliara su La Gazzetta dello Sport Juric ha una voglia matta di invertire il trend fuori casa: se nel suo Olimpico il Toro viaggia a un ritmo europeo (13 punti in 7 partite: sesto), fuori casa ha raccolto tanti applausi alla fine di molte belle prestazioni (su tutte con Milan e Napoli) rientrando con 4 punti in 6 gare. Con un Belotti di nuovo in palla, può guardare a Roma con più ottimismo. Super Gallo Juric ha dovuto fare a meno del Gallo per cinquanta giorni, per quel brutto infortunio nato a Firenze: dal 29 agosto al primo spezzone, nella notte di Napoli del 17 ottobre. Lo ha aspettato, lo ha accompagnato nel periodo più difficile, lo ha riportato sulla scena dosandone con cura il minutaggio: 23 minuti a Napoli, 31 col Genoa, 54 a San Siro in casa del Milan, 37 con la Sampdoria, 57 a La Spezia fino agli 82 minuti di lunedì con l’Udinese. Quando si è rivisto un Gallo in versione super: coraggioso, combattente, con la sicurezza di aver ritrovato una condizione fisica esplosiva. "Lunedì Andrea ha fatto una buona partita – aggiunge Juric -, ora anche lui deve trovare continuità: è normale che avesse bisogno di tempo dopo un brutto infortunio. Credo negli allenamenti, nel miglioramento della condizioni fisica e psicologica attraverso il lavoro: ora sta bene".