Stasera Italia e Spagna si sfidano nella semifinale di Nations League: chi vince affronta domenica la Croazia per il titolo. Mancini, dopo qualche tentativo di 3-5-2, è tornato al 4-3-3 con il quale s’è preso più soddisfazioni. Ha il meglio, a parte Tonali, sacrificato alla causa dell’Olimpiade, Berardi e Bastoni che ieri mattina ha avuto un forte attacco febbrile ed è stato rispedito a casa. Al suo posto il torinista Buongiorno, altra promessa di un serbatoio azzurro che sta crescendo. Senza Bastoni, la coppia centrale sembrava Bonucci-Acerbi, ma ieri, al posto dello juventino che ha giocato poco nella Juve, è stato provato Toloi. Sulle fasce intoccabile Di Lorenzo a destra, mentre Spinazzola - scrive Fabio Licari su 'La Gazzetta dello Sport' - potrebbe avere più energie di Dimarco, reduce da una stagione esaltante ma stanco da Istanbul.
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Italia, Zaniolo titolare. Spinazzola verso una maglia, Pellegrini dalla panchina
Non sembrano esserci dubbi sul centrocampo: sarà quello che ha vinto l’Europeo, con Jorginho tra Barella e Verratti. La curiosità riguarda l’attacco. Retegui può essere la svolta, i due gol al debutto sarebbero un lasciapassare, ma Immobile ha dalla sua esperienza e voglia di rivincita. Mancini non ha ancora deciso a chi affidare la maglia da titolare, ammette che "ci sarà spazio per entrambi" in Nations. L’idea era schierare due ali di profondità ai lati del 9, cioè Zaniolo e Chiesa, ma ieri lo juventino ha avuto problemi intestinali e per il c.t. non ha tutti i 90’ nelle gambe. Se Zaniolo sembra in prima fila a destra, sull’altro fronte salgono le quotazioni di Raspadori che in azzurro non ha mai tradito. Verso la panchina, quindi, sia Cristante che Pellegrini.
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