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rassegna stampa

“Io guadagno quattro soldi”. Bufera social su Juan Jesus

LaPresse

Dopo un colloquio con la dirigenza, multa per il brasiliano. Anche l’ex Tempestilli punge

Redazione

Juan Jesus si è reso protagonista di una polemica sui social ed è già stato richiamato all’ordine dalla dirigenza: in arrivo un multa per uso non consentito dei social e forse anche la mancata convocazione con la Samp, scrivono Massimo Cecchini e Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Il difensore brasiliano, infatti, non ha preso bene il fatto che sui social non sia stata messa la sua maglia, la numero 5, per scandire il "countdown" per l’inizio del campionato romanista. "Bello che nemmeno la Roma mi metta sul profilo ufficiale. Questo vuol dire fiducia", ha scritto il difensore, che non gioca dal 25 settembre e ha rifiutato la cessione nel mercato di gennaio. Quella che in un primo momento sembrava una battuta innocente, si è invece poi rivelata un boomerang. Infatti, nel rispondere alle critiche (e anche agli insulti) dei tifosi, a chi gli intimava di andar via, ha aggiunto: "Secondo te per quattro soldi miei (2,2 milioni netti circa) il bilancio è a posto? Hai saltato lezione di matematica?". Gioco facile per un tifoso replicargli: "Quattro soldi? Quattro soldi li prendo io, pesa le parole...".

C'è anche un ex storico dirigente come Tonino Tempestilli, oggi alla Reggina, che sui social definisce Trigoria "un manicomio" - in un messaggio di complimenti a Bifulco, ex giallorosso, ora divenuto d.s. dell’Ascoli –. Una frase impietosa, se detta da uno , che ha sì annunciato causa al club, ma a Trigoria è rimasto oltre trent’anni.