A Simone Inzaghi l’argomento derby interessa ancora parecchio. Perché tante, troppe decisioni arbitrali gli sono andate di traverso. E tra queste c’è pure quella che ha riguardato Strootman. Il tecnico della Lazio, ovviamente, avrebbe voluto che il centrocampista fosse punito in campo per la sua condotta e non a posteriori per la prova tv, scrive Stefano Cieri su "La Gazzetta dello Sport".
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Inzaghi duro: «Strootman meritava l’espulsione»
Il tecnico della Lazio torna sul derby: «Noi danneggiati, ci manca un rigore e poi quel recupero...»
«Faccio una premessa - ha detto Inzaghi -. Il derby l’abbiamo perso per i nostri errori, in particolare per quelli che hanno determinato i due gol della Roma. Detto questo, è però innegabile che contro la Roma siamo stati pesantemente danneggiati». E via con gli episodi incriminati: «Strootman è stato ammonito e Cataldi espulso, due pesi e due misure. Io ho perso la possibilità di fare un cambio, la Roma è invece rimasta in 11. E poi qualche minuto dopo, sull’1-0, lo stesso Strootman ha colpito la palla con un braccio in area. C’era un rigore per noi e il secondo giallo per lui. La partita sarebbe cambiata». Ma non finisce qui l’elenco della cose andate storte. «L’ammonizione a Biglia non c’era perché non c’era alcun fallo su Peres. E quel giallo lo ha condizionato per il resto della gara (è arrivato alla mezzora, ndr). E poi vogliamo parlare del recupero? Sono stati concessi solo quattro minuti. C’erano stati cinque cambi e dopo il gol di Strootman il gioco è stato interrotto per almeno quattro minuti».
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