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Inter, Inzaghi vede il record e carica i suoi: “Questa è una finale”

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Il tecnico può diventare il più vincente della storia del club al debutto in panchina: "Polemiche arbitrali? Tutto si pareggia..."

Redazione

Scudetto e storia iniziano con la stessa lettera e vanno d’accordo e ancor di più per Inzaghi, scrive Davide Stoppini su La Gazzetta dello Sport, che scaramantico com’è farà bene a toccare ferro ovunque gli capiti, ma i numeri raccontano che da qui a un mese può diventare l’allenatore più vincente tra i debuttanti sulla panchina nerazzurra. Tre trofei, all’esordio nell’Inter, non li ha vinti nessuno. Neppure quel Mourinho stasera avversario, che al primo colpo - stagione 2008-09 - vinse campionato e Supercoppa. Questa Inter è in piena corsa, il ferro è caldo, il momento è decisivo. E infatti Inzaghi dice: "Per noi è una finale questa partita. In generale, questa settimana tra la Roma e l’Udinese è importantissima, con tre impegni ravvicinati: dovremo restare molto lucidi, ma abbiamo l’esperienza per farlo. Ci siamo già passati, a fine stagione saremo arrivati a un totale di 52 partite".  Ne mancano sette, in mezzo c’è pure la Coppa Italia. E non parlategli di polemiche arbitrali: "Abbiamo raggiunto un’altra finale, questo conta. Poi penso che in Italia abbiamo una delle migliori classi arbitrali d’Europa, nell’arco di un campionato gli episodi si pareggiano".