rassegna stampa

Insulti razzisti a Barrow: fuori dalla tribuna stampa

Pugno duro della Roma nei confronti di un tifoso entrato con il pass di un giornalista

Redazione

Venerdì scorso, durante il secondo tempo contro il Bologna, è stato allontanato dalla tribuna stampa una persona, che chiameremo Emanuele — meno di quarant’anni, non molto alto, corporatura robusta — perché resosi protagonista di atteggiamenti esagitati e soprattutto di frasi a sfondo razzista contro Barrow, "colpevole" probabilmente di essere autore di una doppietta alla squadra di Fonseca, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". "Negro di m...", ha gridato il "gentleman", che comunque, forse per "par condicio", non ha fatto mancare insulti neppure ai giallorossi. Lo show però è andato in scena nei pressi degli uomini "media" del club, che hanno subito segnalato l’uomo agli steward, lesti ad allontanarlo, senza peraltro trovare resistenza. Ma se il comportamento non era propriamente da giornalista, la verifica dell’accredito ha fatto scoprire tutto. Ovvero, che il posto era stato richiesto da un attempato «free lance» del mondo della politica, M.M., il quale — avendo un posto migliore in tribuna Monte Mario — ha pensato bene di dare il suo accredito all’esagitato tifoso.

Al tifoso non sarà consentito di acquistare biglietti casalinghi per tre anni, mentre al giornalista (poco) furbetto l’accredito sarà sospeso per un anno.