Oggi a Basilea spera di muovere un buon passo verso il Mondiale anche il gruppo di attaccanti che bracca la titolarità di Ciro Immobile, scrive Luigi Garlando su La Gazzetta dello Sport. Il centravanti della Lazio, esplosivo nelle prime due partite di campionato, giovedì a Firenze è rinculato negli impacci europei. Ancora la stessa impressione: che la maglia della Nazionale gli risucchi energie, lo svuoti di forza, come dimostrano i tanti tiri deboli dal limite, che rotolano lenti come se il pallone fosse sgonfio. Ecco perché Mancini, pur portato alla conferma di Immobile, ha considerato molto anche le alternative. La prima è Kean che offre un’interpretazione più dinamica del ruolo. Può palleggiare e aiutare la mediana, ma anche scambiarsi con Insigne che diventerebbe falso 9 in alcuni tratti della partita, per depistare i centraloni di Yakin. Come potrebbe fare lo scattante Raspadori che ha già giocato uno spezzone di gara contro la Bulgaria. Scamacca sarebbe l’opzione più classica e più fisica, la più adatta, a partita in corso, dovessimo ritrovarci nelle necessità di un assedio incalzante, con torre sotto le mura. L’idea del falso 9, che aggiungerebbe un palleggiatore a una squadra atleticamente imperfetta, potrebbe anche essere quella di partenza, nell’interpretazione di Insigne (con Pellegrini a sinitra) o di Bernardeschi. Nel racconto della partita, a un certo punto, dovrebbe entrare anche Nicolò Zaniolo. La sua vita azzurra nella nazionale maggiore, al momento, è ferma a 254’ di gioco, spalmati in sette presenze, tre da titolare. Due gol all’Armenia. Il ragazzo romanista potrebbe dare il cambio a Chiesa che ha giocato per intero, con grande intensità, la partita di Firenze. La Svizzera, specie se le cose si dovessero mettere bene per noi, potrebbe regalarci spazi adatti ad esaltare le caratteristiche atletiche di Zaniolo. Più in generale, come accade a tutte le squadre vincenti e quindi studiate, Mancini nel futuro prossimo si troverà nella necessità di proporre alternative spiazzanti per superare gli anticorpi sviluppati dalla concorrenza. Zaniolo, che ha caratteristiche uniche rispetto ai centrocampisti e agli attaccanti del gruppo azzurro, è l’arma più spiazzante a disposizione di Mancini.
Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale
La Gazzetta dello Sport
Immobile non è intoccabile. Kean, Raspadori e Zaniolo: ecco il Piano B per fare gol
Ciro in Nazionale continua a non incidere come nella Lazio. Il neo juventino in pole per rivitalizzare l’attacco
© RIPRODUZIONE RISERVATA