rassegna stampa

Il ritorno di Totti: «Ci manca la fame della Juventus»

Ora il capitano si allunga la vita: «Se sto bene perché dovrei smettere?»

Redazione

Oggi dovrebbe tornare tra i convocati, puntando la partita del 4 dicembre: il derby. E il video che ieri ha lanciato la Roma per ufficializzare la maglia speciale Nike (con tanto di Spqr sul colletto) per la sfida con la Lazio ne è in qualche modo una testimonianza.

Francesco Totti di smettere, almeno per ora, non ne ha proprio voglia. «Nel calcio niente è scontato, basta tornare con la mente alla scorsa stagione — ha detto lui ai “Signori del calcio”, in onda stasera alle 23.45 su Sky Sport 1Mi davano quasi tutti per finito, un quarantenne che doveva appendere le scarpe al chiodo. In questo ambiente lavorativo succede spesso, soprattutto quando le cose non vanno per il verso giusto. Ma ognuno è libero di esprimere ciò che pensa, sempre che avvenga nei termini giusti e nel modo migliore. Ho fiducia, nella mia testa e nel mio corpo, e credo di poter dare ancora qualcosa alla squadra. In tal caso, se sto bene perché dovrei smettere?». Già, anche se il 30 giugno e la scadenza del contratto si avvicinano, come riporta Andrea Pugliese de La Gazzetta dello Sport.

Manolas ha solo una contrattura e tornerà con la Lazio, per ora per il capitano c’è il Pescara pieno di ex giallorossi e quella rincorsa alla Juventus che a Trigoria è ancora nella mente di tutti: «Purtroppo non dipende da noi, ma dovremo essere più competitivi sotto ogni punto di vista. Dobbiamo essere più cattivi quando incontriamo le squadre più piccole. Ci manca questo: la tenacia e la cattiveria per essere veramente una grande squadra. La differenza con la Juventus è che quando loro incontrano il Chievo o il Bologna, anche giocando male ma le partite le vincono tutte. Per me la forza della Juve è soprattutto questa, il fatto che non mollano mai. Scendono in campo affamati, convinti di poter vincere sempre».