Il primo ruggito di Pellegrini: “Roma, adesso sono cresciuto”

Dopo Bruno Conti, la maglia numero 7 torna sulle spalle di un romano, tra l'altro portato a Trigoria da Conti stesso. Dopo due anni con il Sassuolo (riacquistato per 10 milioni di euro), conditi da ottime prestazioni e tanti gol, il centrocampista da bambino è diventato uomo, come riporta Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Ieri, durante la presentazione con la maglia giallorossa, non stava "nella pelle" nel firmare il suo nuovo contratto di cinque anni ad un milione e mezzo (più bonus) con la sua squadra del cuore, prima di partire per le vacanze con la fidanzata.

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"Sono sempre stato molto preso da De Rossi, l'ho visto come un punto di riferimento, non tanto perché mi ispiri a lui da un punto di vista calcistico, ma come persona mi è sempre piaciuto molto. In questi due anni sono cresciuto molto - ha spiegato Pellegrini -. Di Francesco è stato fondamentale, è uno con le idee molto chiare. Cerca sempre di essere se stesso, mi ha fatto sempre giocare e mi ha trasmesso la mentalità del non accontentarsi mai e di cercare di fare sempre qualcosa in più: questo è essenziale sia per un calciatore che per un allenatore".