Ivan Carminati cura la preparazione atletica dello Zenit dopo una vita di calcio al Parma di Scala, nell’Under 21 di Cesare Maldini, alla Lazio con Eriksson, in Nazionale con Zoff, all’Inter, al City e al Galatasaray con Mancini. Ecco le sue parole nell'intervista a "La Gazzetta dello Sport".
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Il preparatore Carminati: “Si rischieranno tanti infortuni, soprattutto muscolari”
L'uomo che cura la preparazione atletica dello Zenit: "Utile la proposta dei cinque cambi a partita. E gli allenamenti a gruppi mi piacciono"
Quando si tornerà a giocare, quali saranno i problemi?
Il rischio di infortuni, soprattutto se per esigenze di tv si tornerà alle partite dopo tre settimane di allenamento. Mi sembra utile, quindi, l’idea dei cinque cambi a gara.
Che tipo di infortuni?
Muscolari in primis. Il vantaggio è che si va verso l’estate: il caldo è più favorevole del freddo.
Si parla molto di allenamenti a gruppi. Le piacciono?
Sì, perché aiutano a non caricare. Istintivamente i giocatori andrebbero subito a 100 all’ora, invece in gruppi da 5-6 ci si può allenare con gradualità.
Fattori sottovalutati?
L’alimentazione, da curare limitando dolci e carboidrati. Il sonno, fondamentale: riposo per tante ore e regolare, non dalle 4 a mezzogiorno... La prevenzione infortuni: quando torneranno al campo, i giocatori dovranno arrivare 30-40 minuti prima per fare lavori individuali ad anca, spalla, coscia. Nel frattempo, a casa, si cerca di proporre esercizi divertenti.
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