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rassegna stampa

Il piano dei Friedkin: ecco 210 milioni per risanare la Roma

LaPresse

Oggi l’assemblea per il sì all’aumento di capitale. Nel 2021 in arrivo due sponsor

Redazione

I 394 milioni d’indebitamento, i 204 milioni di perdite (la seconda più alta della storia della Serie A), i (soli) 141,25 milioni di fatturato, i meno 242,4 milioni di patrimonio netto consolidato, i meno 88,3 milioni di perdita d’esercizio (che incorre nella fattispecie prevista dell’articolo 2447 del codice civile) certificano che la combinazione fra l’ultimo periodo di gestione Pallotta e la pandemia di Covid ha messo in grande difficoltà i conti della Roma, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

Un esempio su tutti: il fatturato così basso (il precedente era di 232,7 milioni) è dovuto anche al fatto che alcuni dei ricavi che sarebbero dovuti entrare prima di giugno, saranno calcolati invece nell’esercizio attuale. Alla luce di tutto questo – che ha portato il club nella "watching list" della Borsa, con obbligo di comunicazioni mensili – non stupisce che la famiglia Friedkin sia dovuta correre subito ai ripari, come oggi sarà sancito dall’assemblea societaria che varerà la ricapitalizzazione di 210 milioni decisa il 25 ottobre. D’altronde, dopo il loro insediamento c’è stato un secondo «lockdown» - sia pure più morbido del precedente – che ha ghiacciato qualsiasi ipotesi, ad esempio, di riportare gli spettatori negli stadi.

Occorre denaro fresco, e i Friedkin finora – oltre ai 199 milioni dati a Pallotta per l’acquisizione del club – finora hanno già versato 114,6 milioni, che verranno convertiti tutti – col placet oggi dell’assemblea – nell’aumento di capitale. Sarà la prima tranche di quel totale di 210, appunto, che si concluderà alla fine del 2021. I Friedkin sono da tempo al lavoro per il "main sponsor" (l’accordo con Qatar Airways è in scadenza) e lo sponsor tecnico (l’accordo con la Nike è stato interrotto in anticipo). Morale: sarà indispensabile trovare altre fonti di ricavo, per non sgonfiare le ambizioni della nuova Roma.