(La Gazzetta dello Sport - G.Bovolenta)- Gunnar Nordahl nasce a Hornefors, nord della Svezia, poco sotto il Circolo Polare Artico. La mamma ? sarta, il pap? fabbro.Ha 4 fratelli: Gosta, Goiam, Knut e Bertil. Lavorano come aiutanti tornitori e poi giocano nella squadretta locale.[...]Gunnar ? un fenomeno. Centravanti, a 16 anni segna due gol a partita e cambia squadra, passa al Degerfors in prima divisione. Quattro stagioni, da dilettante e tornitore, e poi lo convincono a trasferirsi al Norrk?ping. Accetta in cambio di un buon lavoro. Lo assumono a 23 anni: pompiere, con grado di caporale e pensione garantita. ? alto 1,90, pesa 95 chili, larghezza torace 105 centimetri. ? un ragazzo timido, con una vocina dolce. In campo ? devastante, [...]
rassegna stampa
Il mito di Nordahl, pompiere buono e generoso. Segnava in tutti i modi e si innamor? dell?Italia
(La Gazzetta dello Sport – G.Bovolenta) – Gunnar Nordahl nasce a Hornefors, nord della Svezia, poco sotto il Circolo Polare Artico.
Lo vogliono tutti, lo opziona la Juve, lo prende il Milan. Arriva alla Stazione centrale di Milano sabato 22 febbraio 1949. Il treno si ferma sbuffando e pi? di duemila tifosi urlano e sventolano bandiere rossonere e assalgono il vagone. Vetri in frantumi, 4 feriti. Cinque giorni dopo gioca all?Arena la prima partita di campionato, Milan-Pro Patria 3-2, e segna il primo gol. Il Gre-No-Li Conquista subito il Milan e il calcio italiano. I giornali scrivono: ?Il dilettante Nordahl, un pompiere di 27 anni, ? un terrificante ammasso di muscoli ?. Quando prende la corsa ? inarrestabile, travolge le difese, gli avversari per fermarlo si aggrappano alla sua maglia e lui li trascina con s? per metri e metri.
Segna in tutti i modi: destro, sinistro, testa, in corsa e da fermo. Milano gli piace, ma pensa sempre alla moglie Ingrid e al figlio Tomas di 3 anni in Svezia. Torna a casa e convince Nils Liedholm e Gunnar Gren a trasferirsi in Italia. Liedholm dir?: ?Mi ha parlato per una notte intera e mi ha preso per sfinimento?. Con Gren e Liedholm costituisce il Gre-No-Li, il trio pi? famoso del nostro calcio. Uno, il Professore, pratica un gioco che ? ?un ricamo all?uncinetto?. L?altro, il Barone, ?attraversa i campi con le sue eleganti gambe da cervo?. Gunnar ? il Pompiere o il Bisonte sfondatore, a scelta. Nordahl vince due scudetti e cinque classifiche cannonieri. Cifre esagerate, anche per quei tempi. Una valanga di gol, 210 con il Milan in otto stagioni. Poi, a 36 anni passa alla Roma e chiude con altri 15. Segna solo un rigore in rossonero. Ma i rigoristi erano gli altri due del trio. [...]
Negli ultimi anni pesava quasi un quintale, ma era ancora molto veloce e implacabile. Liedholm, il suo migliore amico (assieme fanno anche la pubblicit? al vermouth Punt e Mes), racconter? il segreto della sua precisione e potenza: ?Lui aveva cominciato a giocare al Polo. Laggi? faceva molto freddo e suo padre a bordo campo gli diceva continuamente: "Se vuoi scaldarti tira Gunnar, tira". E lui tirava sempre: da 40, 50 metri, a volte 60. E colpiva tutto quello che voleva ?. Gunnar Nordahl muore a 73 anni ad Alghero, dove si trovava in vacanza, il 15 settembre 1995.
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