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Il gioco delle fasce, da Karsdorp a Spinazzola: quante scelte

Il gioco delle fasce, da Karsdorp a Spinazzola: quante scelte - immagine 1
Sugli esterni c'è abbondanza, con Celik e Zalewski ma anche El Shaarawy e Vina

Redazione

Da emergenza ad abbondanza il passo è stato breve: un po' per la bravura di José Mourinho (in campo) e Tiago Pinto (sul mercato) e un po' per il recupero di un calciatore fondamentale per la società giallorossa e per il calcio italiano come Leonardo Spinazzola. La Roma - sottolinea Chiara Zucchelli su 'La Gazzetta dello Sport' - sembra aver risolto il problema delle fasce laterali. Con il rientro in gruppo di Nicola Zalewski per la gara con la Salernitana di domenica sera José Mourinho avrà addirittura l'imbarazzo della scelta nel decidere la coppia di esterni. Dopo una serie di tentativi falliti, compreso l'ultimo con Maitland-Niles, è finalmente arrivato il vice Karsdorp, cioè Zeki Celik. Mourinho ha un'alternativa vera all'olandese, che resta il titolare sulla destra ma che potrà finalmente riposare rispetto alle 51 presenze (comprese le coppe) e 4.082 minuti complessivi dello scorso anno.

Se a destra le cose vanno bene, a sinistra si può parlare tranquillamente di lusso: in teoria il titolare nel ruolo dovrebbe essere Spinazzola, ma il rendimento di Zalewski oltre ad attirare le attenzioni delle squadre più importanti in Europa, metterà in seria difficoltà José Mourinho ogni volta che dovrà scegliere chi schierare da quella parte. C'è da scommettere che la competizione con Spinazzola lo farà crescere ancora di più in questa stagione. Se Mourinho, come sembra, manterrà questo assetto tattico, da quella parte il portoghese ha altre due soluzioni: la prima ha il nome di El Shaarawy, che contro lo Shakhtar ha fatto vedere di poter essere ancora utile; la seconda è Matias Vina. L'uruguaiano può essere utilizzato sia come esterno e sia da centrale nella difesa a tre. In ogni caso, l'abbondanza sulle fasce è qualcosa di inedito e non c'è neppure l'ansia del Mondiale, visto che Spinazzola non andrà, Celik neppure, Karsdorp difficilmente e Zalewski si gioca un posto nella Polonia.