Il rientro definitivo in gruppo di Veretout potrebbe succedere già oggi o al massimo giovedì prossimo, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport, subito dopo l’ottava amichevole stagionale, quella che la Roma giocherà domani sera a Perugia (fischio d’inizio alle ore 20) contro gli spagnoli dell’Athletic Bilbao. Insomma, un po’ di attesa in più, il che vuol dire che l’esordio stagionale del centrocampista francese avverrà presumibilmente domenica prossima contro il Real Madrid, nella presentazione in programma allo stadio Olimpico.
rassegna stampa
Il gioco delle coppie. La Roma in mediana ha quattro scelte
Fonseca dopo il duo Cristante-Diawara vuole provare Veretout con Pellegrini
È lui l’ultimo tassello dell’attuale rosa che ancora manca a Paulo Fonseca, con il tecnico portoghese che ha voglia di vederlo dal vivo e di capire. Già, perché lo stesso Veretout – per sua stessa ammissione – si sente soprattutto una mezzala. Ruolo, però, che nella Roma non esiste, Fonseca gioca con un 4-2-3-1 che prevede due mediani davanti alla difesa e Veretout verrà utilizzato lì. Nel gioco delle coppie, il francese dovrebbe/potrebbe giocarsi il posto con Diawara e i due azzurri (Pellegrini e Cristante) a contendersi l’altro posto. È ovvio, poi, che i quattro si possono incastrare anche tra di loro. Cioè, nulla nega che Veretou e Diawara possano giocare insieme, esattamente come Pellegrini (che può essere utilizzato anche come trequartista) e Cristante.
Su questo, è chiaro, ci lavorerà Fonseca, ma l’impressione è che una prima coppia che si possa andare formando in mezzo al campo è quella composta da Veretout e Pellegrini. Nel 4-2-3-1 attuale della Roma uno dei due mediani di solito si abbassa tra i due centrali di difesa per andare a creare gioco (la cosiddetta salida lavolpiana) e formare una linea a tre, con gli esterni di difesa che si alzano e allargano. O a volte i due centrali restano invece vicini tra di loro e il mediano va a creare la linea a tre lateralmente, piazzandosi a destra o a sinistra, a secondo della sua zona di competenza. Veretout potrebbe fare proprio questo e con Pellegrini garantirebbe una coppia di ottimi palleggiatori, bravi nel far uscire il pallone dalla pressione altrui, ma anche nel costruire il gioco dal basso. Insomma, con loro due sarebbe una Roma probabilmente più dinamica e portata a giocare sempre il pallone.
L’altra possibile coppia, quella formata da Cristante e Diawara, è invece già stata testata in quattro occasioni, visto che i due sono stati schierati insieme nei test disputati contro Gubbio, Rieti, Ternana e Lilla (Fonseca li ha alternati solo contro il Perugia). Insomma, nelle idee del tecnico romanista i due sembrano integrarsi bene e insieme garantiscono sicuramente più copertura e maggiore fisicità rispetto all’altra coppia, quella formata da Veretout e Pellegrini.
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