Fonseca è stato chiaro: guai a esaltarsi. "Lo so che quando si va bene si generano aspettative, ma sono contrario ad un clima di euforia", ha detto l'allenatore della Roma in conferenza stampa. Soddisfazione sì, ma che deve lasciare subito spazio alla concentrazione per una lunga maratona. "Bisogna prima essere realisti e con l'Atalanta sarà molto dura", il monito di Fonseca. Il tecnico portoghese dovrà sfatare il tabù nerazzurro, che prosegue da ben 5 anni all'Olimpico. Come spiega Andrea Pugliese su 'La Gazzetta dello Sport', tra i giallorossi ci sarà l'esordio per Smalling mentre Pellegrini deve convivere con un'infiammazione alla pianta del piede ma dovrebbe esserci. La grande novità, però, potrebbe essere la difesa a tre: in questo caso ci sarebbe l'inserimento di Juan Jesus al fianco dell'inglese e di Fazio. Un modulo, il 3-4-2-1, che porterebbe anche all'esclusione di Mkhitaryan e il tandem Zaniolo-Pellegrini che agirebbe dietro a Dzeko. Sulle fasce, invece, Kolarov e Spinazzola pronti a sfrecciare. "Mi sono italianizzato, è vero. Questo è un calcio che obbliga ad essere elastici e chi non lo capisce e lo affronta sempre allo stesso modo sbaglia. Ma i miei principi generali restano gli stessi", ha ammesso Fonseca.
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Il diktat di Fonseca: “Nessuna euforia”. Ipotesi difesa a tre
Smalling va verso l'esordio, ma con il possibile 3-4-2-1 ci sarebbe l'inserimento di Juan Jesus e l'esclusione di Mkhitaryan: tandem di trequartisti composto da Zaniolo e Pellegrini
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