Ed allora bisognerà aspettare sabato sera per vederlo in campo per la prima volta, quando la Roma giocherà la sua ultima amichevole in terra portoghese, la quinta da inizio stagione, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
La Gazzetta dello Sport
Il debutto di Dybala in giallorosso sabato contro il Nizza
La prima ufficiale di Dybala con la Roma sarà contro il Nizza, l’ex squadra di Kluivert, che lo scorso anno è arrivata quarta in Ligue 1 a pari merito con il Rennes. Dybala partirà da lì, da un avversario che potrebbe essere anche un potenziale avversario nell’Europa League che la Roma affronterà da settembre in poi, con la voglia di bissare il percorso dorato della Conference dello scorso anno.
In questi giorni Mourinho gli starà addosso per spiegargli tutto quello che vuole da lui, facendo sì che l’argentino lo assimili il prima possibile. Sugli spunti naturali, quelli che fanno parte del suo istinto, Mou non deve e non può farci nulla, quelli fanno parte del Dna della Joya. È istinto naturale, appunto. Ma è su tutto il resto che il tecnico portoghese vuole incidere il prima possibile: la posizione in campo dell’argentino, l’intesa con i compagni, la capacità di saper abbinare la pericolosità offensiva agli aiuti difensivi. Insomma, ci sarà da fare una piccola lavagna tattica, come è giusto che sia ogni volta che un giocatore arriva in una nuova squadra. Ma la disponibilità di Paulo è infinita. Ed è pronto anche ad imparare cose nuove rispetto al passato.
Sabato Dybala giocherà uno spezzone di partita, molto probabilmente non tutta, perché quel giorno lì saranno ben 52 giorni di assenza tra lui e il calcio vero, quello delle partite. L’ultimo match di Dybala, infatti, risale addirittura al primo giugno scorso a Londra, nella Finalissima tra Italia e Argentina, quando Paulo segnò il 3-0 a favore della Selección.
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