Ci fosse la possibilità di poter scegliere, la Roma non avrebbe alcun dubbio: il nuovo direttore sportivo sarebbe Fabio Paratici, come riporta Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport Solo che le possibilità di arrivare all’attuale dirigente della Juventus sono minime, se non addirittura inferiori.
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Il direttore sportivo: il sogno resta Paratici. Poi Burdisso, Pradè e Giuntoli
Non c’è alcuna possibilità che venga riabilitato Gianluca Petrachi. Possibile il ritorno di Sabatini
Ed allora il nuovo direttore sportivo della Roma uscirà da altre strade, quelle che per tanti versi si stanno accavallando da 48 ore a questa parte. Partendo da un assunto: non c’è alcuna possibilità che venga riabilitato Gianluca Petrachi, sollevato dell’incarico pochi mesi fa.
Fino a prima del passaggio di proprietà da Pallotta a Dan Friedkin il nome che era in forte ascesa era quello di Nicolas Burdisso, legato a doppio filo a Franco Baldini, ma che aveva trovato anche il gradimento di Guido Fienga.
Poi c'è Cristiano Giuntoli, attualmente al Napoli, uno su cui il nuovo management della Roma sta facendo dei ragionamenti. Nella rosa dei papabili c’è poi anche un altro ex, Daniele Pradè, che alla Roma è già stato dal 2000 al 2011 e che nella Capitale tornerebbe volentieri, essendo casa sua. Come, del resto, potrebbe essere contento di tornare anche Walter Sabatini, ora che Pallotta è andato via e che anche Franco Baldini (tra i due alla fine il rapporto si era complicato) non farà più parte del nuovo progetto giallorosso. Infine un altro pensiero si è posato su Andrea Berta, attualmente all’Atletico Madrid, un d.s. che la Roma ha già valutato anche negli anni scorsi.
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