(Gazzetta dello Sport - Velluzzi)Il ballo può servire a uscire dalla dipendenza dall’alcool? Secondo gli psichiatri può essere un aiuto importante per l’ex calciatore inglese Paul Gascoigne, affetto da dipendenza alcoolica. Perché il ballo di gruppo può esercitare un effetto terapeutico. La conduttrice Milly Carlucci e gli autori di «Ballando con le stelle» l’hanno pensata così e stanno preparando il colpaccio per la nuova edizione che scatta il 5 ottobre su Rai 1. Vogliono affiancare l’ex giocatore della Lazio agli altri sportivi quasi sicuri: la campionessa del fioretto Elisa Di Francisca, il pallavolista Gigi Mastrangelo, desideroso di entrare nello spettacolo e il pallanotista spagnolo Amaurys Perez.
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Idea Rai: Gascoigne a “Ballando con le stelle” per salvarlo dall’alcool
(Gazzetta dello Sport – Velluzzi) Il ballo può servire a uscire dalla dipendenza dall’alcool? Secondo gli psichiatri può essere un aiuto importante per l’ex calciatore inglese Paul Gascoigne, affetto da dipendenza alcoolica.
INGAGGIO La danza terapia può servire a Gascoigne. La sua presenza può far salire gli ascolti del programma. Ma il problema è l’ingaggio. Gascoigne, che già dichiarò di voler partecipare a un reality, avrebbe dato il suo assenso. Ma le cifre che circolano non sono quelle reali. Nei giorni scorsi si è parlato di un contratto da 470 mila euro. Fonti vicine al cast di «Ballando» danno una versione differente: 180 mila euro. Ovvero 18 mila euro a puntata. La parola finale spetta alla Rai.
Negli ultimi anni le cifre pagate ai protagonisti della trasmissione si sono decisamente abbassate. Gascoigne, anche economicamente, non se la passa bene. Ha sperperato un patrimonio di 26 milioni di euro. E il suo ricovero in una clinica in Arizona è stato finanziato da ex calciatori. A luglio ha dichiarato di voler guarire e di essere certo di poter uscire dalla dipendenza dall’alcool. «Non finirò come George Best». La Carlucci ha fiutato il gran colpo e adesso lo sta corteggiando. Se si trova l’accordo l’affare è fatto. Per tutti.
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