rassegna stampa

Icardi-Higuain-Dzeko: la lunga partita a scacchi

LaPresse

La Juve ha il pallino in mano e Paratici ha la Roma come alleato. L’Inter e Marotta preparano il contropiede. E Wanda aspetta in silenzio

Redazione

In palio non ci sono solo tre centravanti. La grande sfida tra Inter e Juve monopolizza un’estate stranissima. Fabio Paratici duella col maestro Beppe Marotta sul futuro di Mauro Icardi e la partita a scacchi coinvolge anche l’esubero bianconero Gonzalo Higuain e il centravanti giallorosso Edin Dzeko, da tempo in parola proprio con i nerazzurri. In questo duello senza esclusione di colpi è coinvolta anche la Roma, alleata (per necessità) della potente società di Agnelli, scrive La Gazzetta dello Sport. Il disegno bianconero è chiaro: prendere per fame i nerazzurri e indurli a cedere loro Icardi alle condizioni più vantaggiose.

Viceversa Marotta fa leva sull’overbooking in casa Juve. Conte si prenderebbe volentieri Paulo Dybala ma Maurizio Sarri ha il compito di rimettere la Joya al centro del progetto. Il Pipita sulla carta è l'attaccante con meno chance alla Juve, tuttavia sta provando a tenere duro. Tant’è vero che ha detto no ad un prolungamento di contratto e tiene a distanza le lusinghe della Roma perché vuol vedere come va con Sarri. Lo stesso vale per Icardi, ormai stretto in un’autentica morsa.

Marotta predilige l’azione di rimessa e punta a sfiancare i contendenti. Proprio con la Roma ha congelato i lavori per Dzeko nel momento in cui ha capito che avrebbe fatto un favore indiretto al nemico principale, alzando l’offerta per il bosniaco. Addirittura l’Inter sta mettendo la posta più consistente su Lukaku e minaccia di prendere Dzeko a scadenza di contratto. Ora le ultime dicono che Edin non sia eccitato da questa prospettiva e provi a liberarsi (ha offerte dalla Cina) dall’impegno morale coi nerazzurri.