Allacciate le cinture, stavolta si fa sul serio, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. La Roma parte per il ritiro portoghese e, secondo quanto ha detto José Mourinho ai social del club, ha intenzione di portare tutti, anche quelli che alla ripresa del campionato non è sicuro possano giocare. Inutile dire che gran parte delle curiosità ruotano intorno a Georginio Wijnaldum e Rick Karsdorp, e l’impressione è che i due “tulipani” possano fiorire.
La Gazzetta dello Sport
I tulipani in fiore: Wijnaldum corre e Karsdorp dice sì al ritiro
Cominciamo dal centrocampista reduce dalla frattura alla tibia della gamba destra. A meno che gli ultimi test previsti per domattina, Wijnaldum partirà con il gruppo giallorosso. Logico non scenderà in campo in nessuna delle amichevoli e neppure lavorerà stabilmente con il gruppo.
Ovviamente il discorso è assai diverso per quanto riguarda Karsdorp. Il terzino non ha alcun problema fisico (e neppure disagi psicologici, a dispetto del certificato medico che aveva inviato per evitare il raduno precedente la tournée in Giappone). Ieri, addirittura, ha fatto anche la partitella a metà campo con tutti gli altri. Ciò che conta, però, è che Karsdorp ha dato la sua disponibilità a partire con la squadra. Se vogliamo, non uno sforzo titanico per un tesserato lautamente stipendiato, ma di sicuro una apertura in chiave futuro. La Roma, comunque, ha deciso di sciogliere la riserva legata all’ufficialità della sua convocazione solo stamattina, ma filtra ottimismo.
Al momento richieste di cessione con denaro non ci sono, però si sono fatti vivi il Fulham e il Lione per chiederlo in prestito. La Roma con questa formula al momento risponde invece di no, a messo che non si dia vita a uno scambio.
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