Paul Pogba non aveva immaginato esattamente così il suo ritorno alla Juventus, scrive Fabiana Della Valle su La Gazzetta dello Sport.
La Gazzetta dello Sport
I tormenti di Pogba: torna nel 2023?
Voleva godersi la tournée con i compagni - alcuni ritrovati, la maggior parte nuovi - il calore dei tifosi bianconeri negli States e l’ebrezza di sfidare Barcellona e Real con la maglia numero 10 addosso. Invece mentre la squadra affrontava Lewandowski e compagnia al Cotton Bowl Stadium di Dallas davanti a quasi 60 mila spettatori, il Polpo è tornato mestamente in Europa, con la testa piena di dubbi e di pensieri, con tante incognite legate al suo ginocchio destro.
Pogba si è fatto male sabato scorso in allenamento: nessun contatto con un compagno di squadra, ha sentito una fitta mentre calciava al termine di un esercizio di tecnica che lo ha costretto a fermarsi, a restare a riposo e a sottoporsi nelle ore successive a esami strumentali. Gli approfondimenti radiologici hanno evidenziato una lesione del menisco laterale, che rispetto a quello mediale ha più mobilità ed è soggetto a più sollecitazioni, quindi più difficile e lungo da riabilitare. Da quel momento tutto è diventato complicato e ancora adesso non è chiaro come si procederà e quanto tempo ci vorrà per rivederlo in campo. Paul quasi certamente verrà operato, l’ipotesi peggiore, che sia la Juventus sia il giocatore vorrebbero scongiurare, è che debba saltare il Mondiale e possa tornare in campo con i bianconeri addirittura nel 2023.
Il piano iniziale del club prevedeva che Pogba fosse operato nel giro di pochi giorni a Santa Monica, dal professor Mandelbaum. Il consulto pre intervento però non è andato come il giocatore e il club speravano. La situazione sembrerebbe più grave del previsto, con tempi di recupero addirittura più lunghi di due mesi, e per questo motivo si è deciso di aspettare. A Torino sarà visitato dallo staff bianconero e poi potrebbe raggiungere la Francia per farsi vedere da un medico di fiducia che dia un ulteriore parere sulle condizioni del suo ginocchio destro. Nei pensieri di Pogba in queste ore non c’è solo la Juventus, ma anche la Francia: la paura più grande del Polpo è infatti saltare il Mondiale, che inizierà tra quattro mesi in Qatar. Motivo per cui il centrocampista bianconero non vorrebbe ricorrere a un intervento più invasivo, che sarebbe sì più risolutivo ma allungherebbe drasticamente la degenza di due o forse anche tre mesi.
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