rassegna stampa

I tifosi a De Rossi: “Pensaci bene, in Italia solo la Roma”

Romanisti infastiditi dall’idea che possa finire a Samp, Bologna o Fiorentina. E c’è chi pensa di accoglierlo giovedì all’aeroporto

Redazione

I tifosi della Roma ancora non ci credono. O, almeno, la maggior parte dei romanisti non ritiene possibile che Daniele De Rossi indossi un’altra maglia italiana. Come riporta Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, stavolta il pericolo sembra essere reale, non c’è nemmeno la caccia al giornalista colpevole di scrivere notizie faziose, perché i tifosi hanno capito che davvero l’ex capitano sta prendendo  in considerazione la  possibilità di giocare ancora in Serie A ed è come se avessero paura della realtà. «Ma ‘sto giugno maledetto quando finisce?», si chiedono tanti tifosi giallorossi, già provati dalla conferenza di Totti.

Firenze e Genova

I romanisti iniziano a temere un futuro che vedrebbe De Rossi indossare la maglia viola o con quella blucerchiata (il web è già scatenato in tal senso con diversi  fotomontaggi) e tutti dicono: «Sarebbe un colpo al cuore». In parecchi sostengono che, se davvero Daniele scegliesse ancora la Serie A, «un po’ scenderebbe la nostra considerazione di lui», ma sono tantissimi, quelli che dicono: «Farebbe malissimo, ma il nostro affetto non cambierebbe». Tutti sono d’accordo nel puntare il dito contro «la Roma, responsabile di tutto questo. Se non lo avessero mandato via da casa sua non avrebbe mai preso in considerazione altre offerte». C'è chi scrive a sua moglie su Instagram («Sarah, ti prego, convincilo, in Italia mai») e chi si propone di  andarlo a prendere giovedì all’aeroporto «per fargli capire che non può giocare nello stesso campionato della Roma», c’è anche chi, duro, traccia una linea: «Bisogna distinguere l’uomo dal professionista. Vale per Daniele, vale per Totti, se davvero andrà in un altro club. Sono stati i nostri amori in campo, ma sono uomini. Basta parlare di eroi». La speranza dei romanisti è che De Rossi alla fine lasci prevalere il cuore sulla ragione e decida di rimanere fedele ai colori della sua vita, quelli giallorossi.