rassegna stampa

I problemi con Montella e Chiesa capitano: ora Pezzella è un caso. E può lasciare la Fiorentina

È stato un leader con Pioli, mentre non c’è sintonia con Montella: si è proposto a Milan e Roma. E Commisso vuole dare la fascia di capitano a Chiesa

Redazione

C’è un altro caso, oltre quello di Federico Chiesa, che la Fiorentina di Rocco Commisso vuole disinnescare nelle prossime ore. Ieri German Pezzella ha concluso le sue vacanze, si è sottoposto a Roma alle visite mediche e da domani sarà a disposizione di Montella per riprendere gli allenamenti. Ma l’argentino resterà in maglia viola? Pezzella è stato il punto di riferimento di Stefano Pioli dentro lo spogliatoio viola. Una sintonia che il difensore non ha trovato con il nuovo tecnico. In più l’aeroplanino vorrebbe un centrale abile nel far partire il gioco, scrive Luca Calamai su "La Gazzetta dello Sport".

Pezzella ha altre qualità. E’ un leader, è un guerriero, è fortissimo nel gioco aereo. Ma non ha la visione di gioco cara a Montella. Il procuratore di German nelle settimane scorse ha lavorato a tutto campo. Ha bussato alla porta del Milan e della Roma. Due club di fascia alta che stanno cercando un difensore. L’interesse c’è. Ma la Fiorentina chiede più di venti milioni. Una cifra che, per il momento, ha spaventato i possibili compratori. Domani Pradè parlerà con Pezzella. La società viola vuole fare chiarezza in tempi brevi per quanto concerne il futuro del centrale. Se non arriveranno i soldi giusti Pezzella resterà. Ha un contratto fino al 2022. Poi, c’è il problema fascia di capitano. Commisso vorrebbe assegnarla a Chiesa ma German accetterebbe il declassamento?