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rassegna stampa

I nodi di Friedkin: stadio, rinnovi e uomo-mercato. La Roma studia tutti i dossier

Getty Images

Entro fine 2020 il presidente vuole affrontare tutte le situazioni calde: stadio, rinnovi e uomo-mercato

Redazione

In settimana tornerà a Roma il presidente Dan Friedkin, che si troverà ad affrontare alcuni temi che da tempo aspettano una soluzione. Impianto, dirigenza, squadra: la nuova proprietà è chiamata a prendere molte decisioni importanti per il futuro, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

Inutile dire che l'area in "pole position" per costruire lo stadio resti sempre l’area di Tor di Valle, visto che la sindaca Raggi pochi giorni fa ha assicurato il via libera al progetto entro dicembre. Detto che la Convenzione Urbanistica è stata virtualmente ultimata, se in linea teorica dovremmo essere vicini all’ultimo miglio, nella pratica ci potrebbero essere ulteriori ritardi. Per questo non è un mistero che la famiglia Friedkin sia stata avvicinata da imprenditori e politici che sono tornati a sponsorizzare le aree di Fiumicino, di Tor Vergata e persino del Flaminio. Toccherà a Scalera sciogliere i nodi.

Sulla questione ds, il messaggio che giunge da Trigoria è quello di non aspettarsi un nome altisonante, ma un professionista (straniero) abituato a lavorare sotto traccia. Per questo è vero che piacciono Berta (Atletico Madrid), Sartori (Atalanta) oppure Orta (Leeds), ma si sta dragando il mondo dirigenziale più per scegliere figure in stile Frank Arnesen, da direttore generale tra gli artefici delle scelte migliori per Psv e Chelsea, e adesso in forza al Feyenoord.

Non è un mistero che la Roma abbia pronto un dossier corposo riguardante i rinnovi. Il primo della lista è Mirante, che ha il contratto in scadenza a giugno prossimo. Poi sarà la volta di Lorenzo Pellegrini, anche se prima bisognerà aspettare la scelta del nuovo direttore sportivo. Successivamente toccherà a Dzeko e Zaniolo. Con il bosniaco c’è in ballo da tempo la possibilità di allungare il contratto di un anno (fino al 2023) spalmando il contratto.