Tantissimi i soldi spesi dai Friedkin, come scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Oltre mezzo miliardo di euro. Più esattamente 534,8 milioni di euro, compresi i 25,8 versati pochi giorni fa. A tanto ammonta l’investimento dei Friedkin nella Roma dall’agosto del 2020, quando la famiglia texana decise di acquistare il club giallorosso dalla precedente gestione, quella che faceva capo a James Pallotta. Un’enormità, considerando che l’investimento iniziale per acquistare la Roma è stato di 199 milioni, a cui aggiungere i 335,8 «iniettati» nelle casse del club a più riprese per le esigenze del «working capital» del gruppo.
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
![](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/I9urzwBQW99vx4bcFG6y1l_O4ro=/712x402/smart/www.forzaroma.info/assets/uploads/202110/d83901cb545924097f32f19a96ae5801.jpeg)
La Gazzetta dello Sport
I Friedkin hanno speso quasi 535 milioni in 18 mesi giallorossi
Ai 199 investiti per l’acquisto della Roma vanno aggiunti i 335,8 per le spese correnti
![I Friedkin hanno speso quasi 535 milioni in 18 mesi giallorossi- immagine 2](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/3f--pwniErrE7rCattGADWgYePc=/full-fit-in/528x329/smart/www.forzaroma.info/assets/uploads/202011/19/42/dan_friedkin.jpeg)
Ecco anche perché la gestione attuale deve convivere con una crisi di liquidità per quanto riguarda le vicende di mercato: a gennaio sono stati spesi 2 milioni per gli arrivi di Maitland-Niles e Sergio Oliveira, coperti dai 2 della cessione di Ciervo al Sassuolo. L’assegno staccato per l’acquisto fu complessivamente di 199 milioni di euro, così suddivisi: 63,4 milioni di euro per l’’86,6% del pacchetto azionario di maggioranza, 8,5 milioni per le altre partecipazioni societarie detenute da As Roma SPV, 111 milioni per rimborsare i finanziamenti-soci in favore del club erogati da Pallotta (di fatto la copertura di quanto già versato dalla precedente proprietà nell’aumento di capitale da 150 milioni di euro) e 16 milioni per i costi sostenuti in favore di Stadio TdV SpA (la controllata che si occupava del nuovo stadio di Tor di Valle). Da allora, però, i Friedkin hanno poi dovuto immettere denaro fresco nel club se non tutti i mesi, quasi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA