rassegna stampa

I fischi di Roma-Sassuolo, verso lo stop arbitro e Var

LaPresse

Le polemiche e gli errori nella direzione all’Olimpico. Maresca e Guida potrebbero saltare il prossimo turno

Redazione

Valutazioni sbagliate, errori non corretti, nervosismo ben oltre i livelli di guardia. Dopo i 90 minuti ad alta tensione di domenica all’Olimpico per Roma-Sassuolo, anche i vertici arbitrali hanno fatto le proprie valutazioni e la decisione sembra orientata a una sosta di un turno per arbitro e Var della discussa gara, scrive Edorado Lusena suLa Gazzetta dello Sport.

L’approccio del designatore Rizzoli è tradizionalmente orientato, più che a sospensioni punitive, a far ritrovare la serenità necessaria ai suoi fischietti dopo partite sbagliate.

È il caso del napoletano Fabio Maresca, 39 anni, internazionale da quest’anno e del collega in sala Var, Marco Guida, trentanovenne della sezione di Torre Annunziata, anche lui parte degli organici internazionali. Con tutta probabilità li rivedremo designati nella dodicesima giornata per una gestione, quella di Maresca, che ha contribuito ad amplificare il nervosismo del campo. La Roma, dal canto suo, aveva chiesto conto delle scelte arbitrali fin dai primi istanti del post partita. All’indice rimane quel cartellino giallo a Obiang entrato durissimo su Pellegrini: un episodio da espulsione su cui però il Var non ha corretto la rotta. Cosa che era avvenuta in precedenza quando, grazie alla review al monitor, era stata annullata la rete di Mkhitaryan per il fallo di Dzeko su Locatelli che Maresca si era perso. Capitolo a parte il rigore reclamato anche nel post partita da Fonseca per il mani di Ayhan: giudicare il tocco non punibile rientrerebbe nei canoni indicati da Rizzoli ai suoi alla vigilia di questa stagione dopo le esagerazioni dello scorso anno. Decisione quindi che non pesa sulla valutazione sull’operato dell’arbitro.