E se Mourinho non volesse rinunciare a nessuno tra Zaniolo, Dybala e Pellegrini? Di tutte le prospettive da sogno di quest’estate brevissima (causa Mondiale), vedere la Roma con i “fantastici quattro” in campo è una delle più utopistiche scrive Fabio Licari su La Gazzetta dello Sport. Intanto perché Mou sembra aver trovato stabilità e protezione con la difesa a tre, e non rinuncerà facilmente al nuovo equilibrio. E poi perché la sua storia insegna che il ricorso alla formula con quattro giocatori offensivi, se non cinque, è legato all’emergenza, al bisogno di recuperare uno svantaggio nel finale. All’Inter succedeva con discreta frequenza, ma non dal 1’.
La Gazzetta dello Sport
I “Fab four” assieme? Difficile, ma mai dire Mou
Come potrebbero giocare assieme quei quattro? Da escludere il 4-3-3 per il semplice motivo che né Dybala né Zaniolo, tipi di destra, sembrano adattabili alla fascia sinistra di un tridente d’attacco, non stabilmente almeno. Altra ipotesi: da trequartisti del 4-3-2-1, giocherebbero in posizione più accentrata, alle spalle di Abraham, con Pellegrini restituito al ruolo di mezzala. La soluzione più interessante sembra però il 4-2-3-1, con Dybala (a destra), Zaniolo (al centro) e Pellegrini (a sinistra). Una linea di trequartisti non facilmente sostenibile, anche se Matic, Cristante (o Wijnaldum, o Frattesi) in mezzo, e Spinazzola e Karsdorp ai lati, garantirebbero alle loro spalle corsa, protezione e fisico. Tutti discorsi al netto della conferma di Zaniolo alla Roma: il futuro è tutto da scrivere.
Una delle rivelazioni dell’ultimo campionato è stato Zalewski, esterno sinistro dalla progressione impressionante, ideale a tutta fascia. Originariamente non difensore, ma attaccante esterno, il polacco è stato una delle chiavi del 3-4-2-1 con la sua spinta e la velocità, rendendo meno triste l’assenza di Spinazzola. Ma adesso che l’azzurro è rientrato non sarà facile avere per lui lo stesso spazio. E a destra — dove potrebbe giocare essendo destro naturale — c’è Karsdorp, uno degli insostituibili di Mou. Se Zaniolo andasse via, però, un 4-2-3-1 con Dybala, Pellegrini e Zalewski non sarebbe impossibile.
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