Lo ammette con onestà, Alberto De Rossi: la sua Roma poteva fare di più. E meglio. Almeno nel primo tempo, gettato al vento. Regalato al Psg che di tanta generosità non ne aveva bisogno. E così, i giallorossi escono di scena dalla Youth League, battuti per 3-1, ma soprattutto col rammarico di aver sprecato un’occasione.
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I baby s’inchinano al Psg: «Mai giocato così male»
"Ci è mancata la solita tranquillità – sottolinea il tecnico romano a fine gara – abbiamo commesso errori che non facciamo mai"
«Ci è mancata la solita tranquillità – sottolinea il tecnico romano a fine gara – abbiamo commesso errori che non facciamo mai. Così si è innescato il dubbio che ha fatto crescere l’autostima degli avversari. Ci hanno messo sotto e poi è stato tutto più difficile». Incomprensibile vista la ripresa, quando la Roma è diventata sfavillante.
L’innesto di Tumminello ha dato un altro volto alla manovra offensiva che nei primi 45’ si era impuntata su Sadiq, tecnicamente scarno. L’assist del neoentrato Pellegrini per il sinistro vincente di Tumminello (30’ st.) è il vero spot della Roma che nel primo tempo aveva sfiorato il vantaggio con la traversa di Spinozzi e che nel finale ha illuso la quarantina di tifosi del Roma Club locale, sfiorando per 2 volte il pari. «Il bilancio europeo – conclude De Rossi – è positivo, ma ci rimane l’amaro dell’esito finale».
(A. Grandesso)
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