rassegna stampa

I baby a un passo dagli ottavi. Ma in trasferta è ancora tabù

Conquistando un punto a Mosca la Roma di Alberto De Rossi sarebbe qualificata per gli ottavi di Youth League con una giornata di anticipo.

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Strappando un pari a Mosca, la Roma sarebbe qualificata per gli ottavi di Youth League con una giornata di anticipo. A meno che il Bayern Monaco non vinca a Manchester: 12 punti su 12 gli inglesi, +8 di differenza reti, solamente tre (e -5) per i tedeschi, come a dire che la Roma pensasse a non perdere, e il City farà il resto. Solo che la Roma fuori Italia non ha ancora fatto un punto: 2-1 a Manchester, 3-2 a Monaco, e in entrambi i casi vinceva. Vincendo a Mosca — ore 11.30 italiane, sul posto le 13.30 —, i giallorossi farebbero festa senza aspettare i tedeschi, che giocano alle 16, perdendo verrebbero raggiunti a 6 dal Cska, battuto 3-1 all’andata.

PRIMI A SPASSO In campionato i giallorossi volano: sono primi e venerdì, con un Verde marziano (tre gol e l’assist per Di Mariano) hanno battuto 4-3 a Bari la seconda in classifica, ora superata dalla Lazio, che però è a -6. Risultati importanti, ma non troppo dissimili dagli anni scorsi: per la Roma è ormai una piacevole abitudine partire forte. Gli ottavi di Youth League avrebbero una valenza diversa, per ottenerli De Rossi potrà contare sul centravanti Sanabria e il difensore Calabresi, due che quando la panchina è lunga siedono vicino a Garcia. Formazione tipo, con Verde e Di Mariano esterni, Marchizza terzino sinistro, e un paio di sorprese in panchina: Ndoj preferito a Ricozzi, schierato venerdì, e l’Allievo Ciavattini a Eros De Santis, titolare all’andata.