Francesco Graziani, ex Roma e campione del Mondo, ha rilasciato un'intervista a Francesco Balzani su La Gazzetta dello Sport in merito al rendimento di Artem Dovbyk. Ecco le sue parole.


La Gazzetta dello Sport
Graziani su Dovbyk: “I gol li sa fare. La squadra deve aiutarlo. Ha diversi alibi”
Graziani, da uno come lei che ha segnato 180 gol in carriera un bilancio di Dovbyk finora? "Non è il tipo di attaccante che mi fa impazzire. Ma va detto che uno così ha bisogno del supporto della squadra, gli arriva un pallone ogni quarto d'ora, è faticoso per chiunque e alla fine rischi di deprimerti. Segnare tutti quei gol in Spagna significa che quel lavoro lo sa fare e che è pure bravo. Non può essere dipinto come un cretino. Ha diversi alibi, tra cui i tanti cambi di allenatore. Detto ciò, lui deve metterci del suo".
Ecco, in cosa può migliorare anche l'ucraino?"Deve essere meno prevedibile in area, calcia sempre col sinistro e i difensori lo sanno. Deve diventare più mobile e attivo come lo era Lukaku che prendeva a sportellate tutti. Ma ripeto, è anche un problema di dinamica di squadra, devono mettersi più al suo servizio per far sì che diventi protagonista in area dove i gol ha dimostrato di saperli fare anche in Italia. E poi un soluzione ce l'avrei".
E quale sarebbe? "Affiancargli un'altra punta vera con cui può condividere la fase offensiva. Spesso si ritrova solo contro 2-3 centrali come successo con l'AZ, viene stretto in quella morsa e non ha chi gli porta via l'uomo. La Roma dovrebbe intervenire sul mercato. Penso per esempio a Piccoli che gioca a Cagliari ma è dell'Atalanta. Io avrei preso anche Pinamonti. Gli toglierebbero responsabilità e sono convinto che lui troverebbe più spazi per tirare".
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