rassegna stampa

Gonalons al Maxime. L’uomo verticale ha scalato la Roma

Il francese: "C’è concorrenza, ma sono pronto". E Di Francesco: "Adesso ha capito il mio calcio"

Redazione

Gonalons  a Benevento dev’essersi trovato bene, almeno tanto bene quanto si è trovata la Roma con lui. Regista francese non proprio emergente, da queste parti è chiamato a girare meno film di quanti ne facesse a Lione. Quel passaggio in verticale per Peres, aperitivo del secondo gol della Roma, è la perla rosa scelta dalla Gazzetta e santifica la sua prestazione, ma è solo la punta dell’iceberg. Dentro, anzi, dietro c’è un lavoro di preparazione. C’è tanta altra sostanza.

In una partita in cui bisognava più costruire che sporcare linee di passaggio altrui, il suo lavoro è risultato utile, abbondante e luccicante. E in termini di percentuali va riassunto così: 86 passaggi effettuati, 79 dei quali a buon fine, ovvero il 91,8%. Le parole di Di Francesco nel post partita sono lì a certificarlo, andrebbero quasi messe sulla carta d’identità: "Maxime è uno che gioca più per la squadra che per se stesso – la descrizione dell’allenatore –. È stato molto bravo a leggere tante situazioni e ad andare in verticale nonostante qualche pallone sbagliato. Ma sono contento quando si sbaglia per giocare in avanti, perché significa che sta entrando in testa quello che voglio".

E ora il bis Lo sa anche Maxime, che ora spinge per la conferma domani contro l’Udinese. "A Lione sono stato titolare per molti anni – ha detto lui a Sky –. Il mio ruolo qui è diverso, ho davanti il capitano De Rossi, un monumento di questo club. Sapevo che venendo qui avrei trovato una concorrenza serrata, ma mentalmente sto molto bene e sono pronto a giocare quando il mister mi chiama. Il Lione è il passato, qui sto alla grande. E voglio dimostrare le mie qualità".

(D. Stoppini)