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Gol, sogni e promesse. La Roma capolista ha già acceso Dybala: “Segno sotto la Sud”

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Dopo la doppietta al Monza, l’argentino prenota la rete sotto la curva più bollente. E a Mourinho ha detto: "Se avessi giocato tutta la gara, ne avrei fatti tre"

Redazione

Fantasioso come Jorge Luis Borges, rivoluzionario come Che Guevara, leader come Juan Domingo Peron, veloce come Manuel Fangio, agile come Carlos Gardel, romantico come Astor Piazzolla. Teniamo fuori dalla lista dei più famosi compatrioti della storia solo Diego Armando Maradona e Leo Messi, perché colleghi del superattico, e Papa Francesco perché non è corretto mischiare il sacro con il profano, ma in questo momento Paulo Dybala ha quelle caratteristiche tecnico-epiche che lo rendono inseribile nella categoria degli argentini che sono riusciti a varcare la porta del sogno, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

Segnare 100 gol in Serie A, accompagnati anche da 50 assist, sembrano essere davvero Joya pura, sgranata sui terreni di tutta l’Italia. La conquista di Roma, in fondo, è stata meno banale di quello che si possa pensare, proprio perché accompagnata da un bagaglio di aspettative – pensiamo alla magica presentazione dell’Eur – che avrebbero zavorrato le ali a molti campioni. Invece Dybala è rimasto se stesso, entrando in punta di piedi in un universo nuovo. Che ora comanda il campionato in solitudine, almeno fino a stasera.

Di sicuro la fame di Dybala non si è esaurita con la doppietta di martedì. Chi gli è vicino, infatti, racconta come il cruccio dell’argentino sia stato quello di non aver fatto gol sotto la Curva Sud, tanto da avere pensato di allungare la sua esultanza dopo la rete fino all’altra parte del campo. Obiettivamente troppo. Ma se in tanti nello spogliatoio già all’intervallo scherzavano sul possibile “hat trick”, cioè una tripletta che sarebbe stata indimenticabile, il più serio di tutti era proprio Dybala che, dopo l’ovazione che l’Olimpico gli ha tributato al momento della sostituzione, uscendo ha detto a Mourinho in modo gentile "Se fossi rimasto in campo, avrei fatto anche il terzo gol". Difficile pensare che fosse una millanteria, tant’è che il portoghese gli ha pronosticato la rete domenica prossima contro l’Udinese.

Dybala si sta dimostrando una intelligenza superiore, avendo deciso di inserirsi in punta di piedi in un gruppo diverso da quello che aveva imparato ad apprezzare in tanti anni bianconeri. Per questo ogni compagno gli dedica una “storia” social quando ce n’è l’occazione.