rassegna stampa

Gol, rabbia, sorrisi: c’è sempre Zaniolo nel cuore di Roma

LaPresse

Dalla bufera alla pace, adesso è una star. E il club lo blinda con un rinnovo al top

Redazione

La Roma sa bene di avere tra le mani un gioiello di 21 anni di nome Nicolò Zaniolo. Ciò non toglie che l’allenatore, quando lo ritiene, ha il diritto di bacchettarlo (anche se la società gradirebbe non in tv, così come non capitassero pasticci come sulla convocazione di Ferrara: dal no al sì per un giocatore che è parso stare assai bene), così come la dirigenza può dare delle linee guida di comportamenti generali a cui tutti devono attenersi, scrive massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

In questo, chi è più vicino al giocatore, a cominciare dalla famiglia, sembra avere le idee chiare: Zaniolo è dottor Jekill e mister Hide. In campo mostra la maturità di un trentenne, fuori torna ad avere i suoi anni verdi. È ovvio che l’accelerazione in carriera destabilizzi, così come è naturale che la sovraespozione provochi umane gelosie in qualche compagno, che ne parla col proprio procuratore, che a sua volta faccia confidenze più o meno interessate. Storie di calcio, come lo sono le liti di campo o le tensioni negli spogliatoi in stile post-Verona. È altrettanto umano che, per Nicolò, la parola di Dzeko, Kolarov, Miki o Smalling non può valere come quella di altri, così come è innegabile che il ragazzo a volte debba fare uno sforzo in più quando si relaziona con medici, fisioterapisti o staff tecnico.

In questi giorni i colloqui con l’a.d. Fienga sono stati positivi. Nonostante la corte di Juve, Inter, Tottenham e Real Madrid - che in ogni caso ora non potrebbero offrire i 70 milioni desiderati - Zaniolo resterà alla Roma. Così presto si avvieranno le trattative per il rinnovo. Nicolò guadagna 1,6 milioni più tre livelli di bonus (fra gol e assist), che andranno nel consolidato. Per ora ne ha centrati due, così il suo ingaggio a settembre ripartirà da 2,2 milioni fissi. L’obiettivo è di arrivare presto a 3 più premi. Non certo impossibile.