Il giorno dopo ci si interroga sul motivo che ha spinto l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ad autorizzare la trasferta dei romanisti a Bergamo, da sempre ben più che a rischio, ricorda Alessandro Catapano su "La Gazzetta dello Sport". «In Italia – la replica filtrata dal Viminale –, era da un po’ che i romanisti si comportavano bene». In Europa, no: a Vienna scontri con gli ultrà avversari e le forze di polizia prima del match.
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Gli effetti di Bergamo: barriere confermate e trasferte limitate
Dopo quanto successo contro l'Atalanta, i tifosi giallorossi avranno vita difficile in trasferta: quella dello Juventus Stadium del prossimo 17 dicembre è a rischio
E ora cosa succederà? Il mantenimento delle barriere nelle curve dell’Olimpico non è mai stato in discussione. Quanto successo a Bergamo toglierà linfa al dibattito sull’opportunità di eliminarle. Se doveva essere una verifica del livello di maturità acquisito, i romanisti lo hanno fallito. Con due inevitabili conseguenze. La prima, qualcuno dei centocinquanta identificati passerà un guaio: presto scatteranno diversi Daspo. La seconda, è un nuovo giro di vite per le prossime trasferte. Quella allo Juventus stadium, il 17 dicembre, è a rischio. Più difficile che vengano presi provvedimenti per il derby del 4, che la Roma gioca «fuori casa».
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