rassegna stampa

Gli azzurri d’annata. Conte, idea Di Natale e si riparla di Pirlo. Tornano Florenzi, Aquilani e Poli

Conte riparte dalla nazionale di Prandelli e la ridisegna con quel 5-3-2 che aveva caratterizzato al sua Juventus

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Si parte dal 3-5-2 che, nelle intenzioni del c.t., dovrà diventare un 3-3-4 com’era nella Juve più offensiva. Si parte da una lista che non sarà troppo lontana da quella di Prandelli, perché questo offre la piazza. Antonio Conte non si ferma: incontri con i tecnici, telefonate, controlli. Sta per nascere la prima lista azzurra per Olanda (amichevole) e Norvegia (qualificazioni europee). Sabato i nomi e domenica sera il raduno a Coverciano. Con un principio: dentro i migliori, a prescindere dalla carta d’identità.

Proprio per questo non può essere escluso nessuno. Se per Pirlo è stato Conte a rivelare che è in programma una chiacchierata (e comunque lo juventino ha preso una botta e le prossime 48 ore saranno decisive per capire se potrà giocare sabato),lo stesso discorso riguarda Di Natale: è già in condizione e, visto che a settembre conta la forma, non sono impossibili sorprese. Anche Toni, quello che somiglia di più a Llorente, è nei radar. Oltretutto il c.t. dovrebbe allargare la lista a 25/26 nomi per un paio di motivi: 1) la vicinanza tra i due impegni; 2) la squalifica di Marchisio, dopo l’espulsione con la Costa Rica, obbligherà a infoltire la mediana per Oslo.

Portieri. Indiscutibili Buffon e Sirigu, è lotta per la terza maglia. Scuffet è un predestinato ma valutazioni sull’età suggeriscono di non precorrere i tempi. Ballottaggio quindi tra Perin e Marchetti che a Conte è sempre piaciuto (poteva diventare «secondo» alla Juve) e va recuperato.

Difensori. Qui non siamo messi bene. Scelte obbligate considerato che si va verso la difesa a tre: con Barzagli k.o., saranno convocati Ranocchia, Bonucci e Chiellini. Tra Astori e Paletta un altro centrale, senza dimenticare che De Rossi può scalare in difesa così come Thiago Motta (se dovesse essere convocato). Capitolo esterni: De Sciglio e Darmian non sono in dubbio, dovrebbe aggiungersi Pasqual. Si sta riflettendo su Abate e sul «tedesco» Donati (non titolare però).

Centrocampisti.Pirlo (se disponibile), Verratti, Candreva, Marchisio e De Rossi sono in prima fila. Dovrebbero aggiungersi a loro Florenzi, Aquilani e Poli. Uno tra Romulo e Giaccherini può tornare utile sulle fasce, così come Parolo in mezzo. Sotto osservazione Soriano (Samp), mezzala/trequartista in crescita tecnica.

Attaccanti. Balotelli si gioca tante chance: ci sarà. Con lui Immobile, Cerci e Destro. El Shaarawy è il tipo di giocatore che piace a Conte, questa può essere l’occasione per il rientro (a meno che Di Biagio non lo chieda per l’Under): Insigne domani deve convincere il c.t. che non ha apprezzato l’andata con l’Athletic. Naturalmente Toni e Di Natale sono lì, belli pronti. Aspettando Rossi.