rassegna stampa

Gioco e gol, Fonseca ride: “Stiamo imparando…”

"Ora siamo aggressivi come voglio. Dzeko? È il calcio ideale per lui". E su Kluivert: "Può migliorare ancora"

Redazione

Il papà è Edin Dzeko, 90 reti in 183 partite, praticamente tutte su azione. Poi ci sono i suoi eredi, i ventenni Zaniolo e Kluivert. Ma se Nicolò aveva già dato ampia prova delle sue qualità nella scorsa stagione, Justin solo in queste settimane sembra tornato quello dell'Ajax, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Fonseca e il suo staff si sono dedicati all'olandese fin dal primo giorno di ritiro, lo hanno fatto allenare cercando di potenziarne la massa muscolare senza fargli perdere potenza e rapidità, gli hanno dato consigli sull'alimentazione e gli hanno spiegato i movimenti da fare. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: 4 partite e 2 gol, tanti quanti ne aveva fatti la scorsa stagione.

Merito suo, ma merito anche di Fonseca: "Dopo la Lazio ci siamo parlati e siamo cresciuti, anche se il primo tempo non mi è piaciuto, non abbiamo pressato nel modo corretto. La squadra sta imparando cosa fare, è più aggressiva. E io di questo sono molto felice, anche se dobbiamo ancora imparare qualcosa come equilibrio di gruppo. Sono molto fiducioso perché i giocatori hanno capito quello che voglio e sono aperti alla mia idea di gioco". Gioco che spesso poggia sulle spalle di un campione come Dzeko, rimasto a Roma anche, se non soprattutto, grazie al suo allenatore: "Il nostro calcio è ideale per lui", ammette ancora Fonseca.