"Con Ranieri c'è un nuovo inizio nel segno dell'esperienza, un ritorno al passato. - dice Giuseppe Giannini intervistato da Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport - Importante maturato attraverso gli stessi ragionamenti che portarono i Friedkin a scegliere De Rossi al posto di Mourinho a gennaio: solo Daniele poteva ricompattare la squadra in quella fase, ora tocca ad un altro romano e romanista". È sembrata a tutti la scelta più logica in questa fase critica. "Quello di Ranieri è un ritorno sempre fatto bene: ci sono tutti i presupposti per risollevare un amblente depresso". Lui potrà anche aiutare i Friedlcin a recuperare il rappor to con la tifoseria? "Dipenderà dai risultati. Sarà comunque un processo che richie- derà tempo, perché quando una tifoseria lascia lo stadio a metà della ripresa, com'è successo nella gara col Bologna, vuol dire che qualcosa si è incrinato. Ma se Ranieri avrà la possibilità di muoversi in autonomia e avrà le mani li per capirsi al volo e ripartire insieme con l'intensità giusta. A volte le parole non servono per entrare comunque nella testa e nell'anima dei giocatori".
La Gazzetta dello Sport
Giannini: “Ranieri darà la sterzata che serve. E Dybala riporti la spensieratezza”
Anche un giocatore dell'espe rienza di Hummels, finora in campo solo 23' a Firenze, potreb be tornare protagonista. "È uno che ha giocato la finale di Champions Il giugno scorso. Ha tutto per essere importante anche come figura carismatica: può di ventare un nuovo punto di riferi mento per i compagni. Se Mats è nelle condizioni di dare un mano, Claudio non esiterà a chiedergliela". Da numero 10 a numero 10, che cosa si sente di dire a Dybala in questo momento? "Ha dalla sua la fantasia e il talento, gli direi di portare in campo la spensieratezza di cui la Roma timorosa di questi tempi ha bisogno per esprimersi appieno in segno, quel suo calcio in liberta che no al club, allora tutto verrà più facile e potrà dare quella sterzata che serve adesso alla Roma".
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