rassegna stampa

Giallorossi ad altezza Real, poi scatta la legge di CR7. Buona Roma Cristiano è meglio

Resta l’orgoglio di aver messo alle corde il Real: era dalla semifinale col Barcellona del 2011 che non riusciva a fare un tiro in porta per tutti i primi 45’.

Redazione

La Roma non ha fatto la stupida ieri sera. Anzi, ha rischiato di ritornare la «Maggica».

Se non è beffa, poco ci manca. L’hanno capito più di tutti i tifosi, che hanno avvolto i giocatori da un lungo applauso a fine partita. Roma bella e pimpante, domata da un fenomeno, il bel gol di Cristiano Ronaldo. I sogni muoiono all’alba del secondo round. Le residue speranze al tramonto quando la galattica riserva Jesè disegna il diagonale perfetto. In mezzo, c’è un rigore chiaro non dato a Florenzi per l’intervento di Carvajal. Poteva essere l’1-1. Resta l’orgoglio di aver messo alle corde il Real: era dalla semifinale col Barcellona del 2011 che non riusciva a fare un tiro in porta per tutti i primi 45’. 

(F. Bianchi)