rassegna stampa

Gervinho scalpita, Garcia ne ha bisogno. Domani test decisivo, ma niente rischi

(Gazzetta dello Sport – C.Zucchelli) Che per lui fosse fondamentale si era capito dall’insistenza con cui ne aveva chiesto l’acquisto a Sabatini,

Redazione

(Gazzetta dello Sport - C.Zucchelli) Che per lui fosse fondamentale si era capito dall’insistenza con cui ne aveva chiesto l’acquisto a Sabatini, adesso che manca da tre partite Rudi Garcia si è reso ancora più conto di quanto Gervinho sia importante per la sua squadra. Per questo spera che l’ivoriano ce la faccia a rientrare per domenica: il giocatore ha lavorato anche ieri, oggi farà lo stesso e mercoledì, quando la squadra si ritroverà, proverà a rientrare in gruppo. Se ce la farà il suo impiego contro il Sassuolo sarà certo, altrimenti Garcia ha intenzione di aspettarlo fino all’ultimo. Senza però correre rischi: Gervinho si era detto disponibile a rientrare già contro il Chievo, è stato l’allenatore – d’accordo con lo staff medico – a frenarlo, per evitare problemi più gravi rispetto alla lesione di primo grado. Garcia spera di averlo per avere una chiave in più per scardinare la difesa del Sassuolo. La sua assenza si è fatta sentire più del previsto: dopo 5 partite da titolare (dal derby a quella contro il Napoli), Gervinho ha realizzato 3 gol e ha conquistato tifosi e compagni. 

LE NAZIONALI Se dovesse rientrare domenica sarebbe inevitabile una sua convocazione per la partita che la Costa d’Avorio giocherà a Casablanca contro il Senegal. La Roma, ovviamente, non potrebbe dire niente, se non consigliargli un po’ di cautela. Viceversa, se non dovesse farcela per giocare contro la squadra di Di Francesco, Gervinho resterebbe a Trigoria a curarsi. Al Bernardini potrebbe restare anche Medhi Benatia: col Sassuolo non ci sarà per squalifica, ma tra oggi e domani verranno valutate le sue condizioni che tengono in ansia Garcia e lo staff medico per via di un versamento al polpaccio. 

RAVVIA  Una partita sfortunata sotto tutti gli aspetti, quella di domenica per il difensore marocchino che su Twitter, mentre era in aeroporto, ha sfogato così la sua rabbia: «Che delusione, che grande tristezza, meglio che non dico niente. Nelle avversità saremo ancora più forti».