rassegna stampa

Gerson, stavolta è quella buona: “Scusate, dovevo stare con papà…”

La Fiorentina ha presentato il talentuoso centrocampista: mercoledì era tornato a sorpresa a Roma. Con lui c’è Norgaard

Redazione

"Sono felicissimo di essere a Firenze. Sono in prestito ma potrei rimanere più a lungo". Gli ultimi due giorni di Gerson in realtà, sono stati meno scontati. Complice un problema al padre che ha momentaneamente destabilizzato il brasiliano. Mercoledì infatti, Gerson non era nella sala stampa del Franchi come da programma per la propria presentazione. Ma a Roma. Una crisi momentanea non dovuta alla poca convinzione: la viola era stata accettata, a differenza di altre destinazioni (vedi Empoli), con grande entusiasmo. Ma proprio alla voglia di rimanere al fianco del genitore. Un lungo confronto con il ds Monchi, capace di alternare bastone e carota, è servito a togliere i dubbi. Ieri il brasiliano si è allenato a Firenze (seguito anche da Federico Balzaretti, ndr), presentandosi sorridente nel pomeriggio, come riporta Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

"Mi scuso con tutti — ha detto — ho avuto un problema familiare e sono dovuto tornare un giorno a Roma. Ora è tutto risolto". Solo un attimo di crisi quindi. Comprensibile, a 21 anni. Ma comprensibile è anche la reazione stupita di Monchi quando ha saputo che Gerson in fretta e furia aveva lasciato Firenze per tornare a Roma il giorno della teorica presentazione. Il brasiliano non è nuovo a cambi d’umore e forse è proprio per questo che finora, nonostante un talento enorme, non è mai sbocciato.