rassegna stampa

Genoa, Preziosi: “Tempestati di chiamate per Piatek. Lo venderò, ma non a gennaio”

Il patron rossoblù: "Ci hanno contattato dall'Italia e dall'estero. Chi lo vorrà dovrà essere serio e parlare con me, il resto lo considererò malcostume"

Redazione

Il presidente del Genoa EnricoPreziosi ha rilasciato un'intervista al quotidiano "La Gazzetta dello Sport". Queste le sue parole sul centravanti rossoblù Piate, seguito anche dalla Roma.

Quando il Cracovia le chiese 4 milioni le vennero gli occhi alla Paperon dé Paperoni, con il dollaro dentro?

"Mi sembrava un prezzo congruo, onesto. Lo stavo prendendo per il Genoa, non per rivenderlo. E anzi in quel momento mi dissi: comprerò anche Favilli, così se non funziona Piatek avrò comunque un buon centravanti".

E nel contratto di Piatek non mise nessuna clausola di rescissione: intuizione anche quella?

"Nessuna grande mossa: di solito non la metto mai. Le mie trattative sono libere, se un club vuole un mio giocatore ci sediamo e parliamo: “Questo è il prezzo, lo volete?”.

E qual è diventato il prezzo di Piatek, adesso?

"Non lo so e per ora non mi pongo il problema".

Dunque ribadisce: impossibile una cessione già a gennaio.

"Ribadisco: Piatek è essenziale per il Genoa e io devo pensare al Genoa. Poi, non ci prendiamo in giro, io lo so che me lo porteranno via, perché è stratosferico e gli moltiplicheranno l’ingaggio per dieci: ci guadagnerà lui, ci guadagnerà il Genoa e noi punteremo su Favilli. Siamo già tempestati di telefonate, dall’Italia e dall’Europa, tutti top club: chi vorrà Piatek dovrà essere serio e parlare con me, il resto lo considererò malcostume".

De Laurentiis ha detto che vi siete già parlati...

"Lo ha detto lui: io non dico mai con chi parlo e chi è interessato a un mio giocatore".

Lo diciamo noi: all’estero Barcellona, Bayern, Atletico Madrid e Borussia Dortmund, in Italia Napoli, Roma e anche Juve. La Juve che sfiderete sabato: più facile che si fermi Piatek o loro (otto vittorie su otto)?

"Intanto non ha giocato contro l’Italia, così si è riposato. Se si ferma lui è perché magari si ferma il Genoa: se Piatek ha una palla buona è facile che faccia gol, il fatto è che bisogna riuscire a dargliela".