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La Gazzetta dello Sport

Gasp-Conte, aria da scudetto. Roma, Pellegrini su Lobotka e attacco leggero

Gasp-Conte, aria da scudetto. Roma, Pellegrini su Lobotka e attacco leggero - immagine 1
L'altra opzione al vaglio di Gasperini è invece quella dell'attacco leggero. Difficile infatti che si possa partire con Ferguson, possibile sorpresa Baldanzi
Redazione

Ci sarà da ingegnarsi qualcosa di nuovo, probabilmente. O magari rispolverare qualcos'altro che era piaciuto e che nelle ultime partite era stato invece messo da parte, per esigenze diverse, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Perché alla supersfida di domani con il Napoli Gian Piero Gasperini ci arriva con qualche dubbio e molti pensieri. A iniziare da Manu Koné e Neil El Aynaoui, usciti malconci giovedì sera dalla sfida di Europa League contro i danesi del Midtjylland e alle prese rispettivamente con un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra ed al ginocchio sinistro. Il francese e il marocchino stringeranno però i denti e saranno a disposizione del tecnico giallorosso. Ma, certo, bisogna anche capire come staranno e a che livello di efficenza. Insomma, all' Olimpico domani si torna a respirare aria di scudetto. E se non è la prima volta che Roma e Napoli si affrontano con posizioni di alta classifica, è anche vero che non sono poi state molte le sfide in cui giallorossi e partenopei si sono giocati così tanto in uno scontro diretto. Dagli anni Ottanta in poi, infatti, è successo solo due volte, nel 1981 e nel 2013. Nella prima occasione (finì 1-1, era la 20ª giornata) la Roma di Liedholm era in vetta con la Juventus a quota 27, il Napoli di Marchesi un punto più sotto. Nel 2013, invece, Rudi Garcia aveva tatto percorso netto con 1 giallorossi (21 punti in 7 gare) mentre il Napoli di Benitez era a quota 19, insieme alla Juve: vinse la Roma 2-0, con doppietta di Pjanic.

E allora considerando che Koné ed El Aynaoui sono alle prese con dei traumi, difficile che Gasp li mandi in campo dal via entrambi, più facile che parta il francese e magari in corsa faccia staffetta con il marocchino. In mezzo Koné farà allora coppia con Cristante, con Pellegrini a giostrare sulla trequarti, in posizione da incursore, ma anche pronto a fare la mezzala in caso di necessità. Anche se il compito principale di Pellegrini sarà un altro, cercare di "sterilizzare" la principale fonte di ispirazione del Napoli che poi è Lobotka, l'uomo dai cui piedi partono quasi tutte le trame di gioco della squadra di Conte.  L'altra opzione al vaglio di Gasperini è invece quella dell'attacco leggero. Difficile infatti che si possa partire con Ferguson, che ha ancora dolore alla caviglia destra e che per Gasperini non è in grado di tenere ancora i 90 minuti. E allora l'altra possibilità è proprio quella di giocare ancora con il "falso 9" anche se Dybala schierato li contro il Midtjylland non è piaciuto tanto al tecnico giallorosso. La carta a sorpresa quindi potrebbe essere quella di riproporre Baldanzi, che a Cremona invece in quella posizione è andato bene e che potrebbe fungere da "esca" per i giganti della difesa azzurra. Certo, sarebbe un attacco un po'' leggerino, con un deficit di chili, assai poco da battaglia e da palla a terra, scambi, fraseggi. Molti dei nodi e dei dubbi Gasperini se li leverà tra oggi e domani mattina, quando di solito decide la formazione, soprattutto in occasione delle partite serali. Quel che è certo, però, è che domani Roma e Napoli si giocheranno una partita con il sapore dello scudetto. E Gasp proverà a vincerla proprio così.