Gasp all’attacco: “Avrei voluto una rosa più completa, ma la Roma punterà al massimo”

Ci sono giorni che spariscono, stropicciati nel cestino della memoria come foglietti. Ma ci sono anche giorni che non ti lasciano più, potenti come pochi. Oggi, alle latitudini della Capitale, è il Gian Piero Gasperini-day, la giornata del sold out all'Olimpico e di un tecnico alla 600esima panchina in Serie A che, dopo nove anni a Bergamo, inizia una grande avventura alla guida della Roma contro il Bologna. E così l'allenatore di Grugliasco, in uno stadio stracolmo e trepidante, taglierà stasera un traguardo professionale importante: "E' qualcosa di straordinario per me, la squadra arriva con tanta voglia di fare. Subito una Roma 'gasperiniana'? E' quello che inseguiamo, se ci riusciremo già col Bologna non lo so. Ma giocheremo per un unico obiettivo, il risultato massimo". Lo scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. Gasp non ha potuto non soffermarsi lungo i sentieri minati del mercato e, perfezionista, ha ribadito: "Me lo aspettavo più veloce, dinamico, mi aspettavo una rosa più completa. Con i ragazzi abbiamo fatto un gran lavoro finora. Se la Roma è più forte rispetto all'anno scorso dovremmo capirlo, me lo auguro". Una settimana che di certo non è stata facile per l'allenatore: difficile accettare l'infortunio del nuovo rinforzo Bailey, ko al primo allenamento. "Un infortunio incredibile. Sancho? Il mercato potrebbe muoversi negli ultimi giorni". Discorso a parte a Dybala e agli attaccanti Ferguson e Dovbyk: "Dybala non ha i 90' minuti nelle gambe, o gioca dall'inizio o a partita in corso. Dovbyk e Ferguson sono due giocatori diversi ma entrambi in crescita".