Le altre, Roma compresa, stanno giocando un po’ per l’Atalanta, come riporta La Gazzetta dello Sport. Ora l’Atalanta deve giocare per sé, ma senza pensare che tutto, e neppure molto, sia in ballo stasera. Forse deve pensarlo più la Roma: il suo timore - che è anche il brivido della Dea - è che il +3 di vantaggio dei nerazzurri resti identico, o addirittura si dilati. E in entrambi questi casi il gap sarebbe di un punto in più, per via degli scontri diretti. Per questo Gian Piero Gasperini ammette: "Loro arriveranno molto motivati, ma noi magari sotto questo aspetto siamo più sereni. Che non significa meno motivati".
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Gaseperini: “Loro motivati, noi forse più sereni”
Il tecnico dei bergamaschi: "Più decisiva la sfida di Champions contro il Valencia"
Non significa neanche che questo incrocio sia più decisivo di altri: "Si giocherà fino all’ultima partita, com’è sempre stato: è impossibile pensare di mettere adesso 10-15 punti fra sé e le avversarie. Tantomeno la Roma, che ha un grande attacco, numericamente e qualitativamente, e non credo sia più vulnerabile perché gioca “aperto”: chi lo fa, è più forte di chi si chiude e basta".
Il tecnico aggiunge: "E' più decisiva quella di mercoledì: in Champions giochi su due partite e in campionato su 15. E dire che non pensiamo al Valencia sarebbe una bugia: un quarto di Champions è un traguardo enorme». Ma la razionalità spiega che «quel fascino è più immediato, però è il campionato che ci può garantire anche la prossima Champions".
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