(La Gazzetta dello Sport - A.Pugliese) - «Il derby non si gioca, si vince». Et voilà , lo slogan è servito. Se c’era un modo di conquistare definitivamente la sua gente, Rudi Garcia l’ha trovato ieri, forte del fatto che in Francia non ne ha mai perso uno (tre vittorie e un pari con il Lille contro il Lens). Oggi, però, deve dargli un seguito, perché se è vero «che il derby non può essere una partita come le altre e vincerlo deve essere fantastico», è anche vero che di mezzo — volenti o nolenti — c’è di mezzo ancora il 26 maggio. «Quella partita per me è il passato, non c’ero e quindi non mi interessa — dice Garcia —. Guardiamo avanti, adesso c’è un altro derby». Già, ma non per la gente giallorossa. Che oggi non si aspetta di guarire, ma almeno di curarsi le ferite. «E per fortuna ci sarà la Sud».
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Garcia lancia l’urlo: «In Francia il derby non si gioca, si vince»
(La Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) – «Il derby non si gioca, si vince». Et voilà , lo slogan è servito. Se c’era un modo di conquistare definitivamente la sua gente, Rudi Garcia l’ha trovato ieri,
PreparazioneGarcia in questi giorni ha cercato di allentare la pressione con giochi vari con il pallone, ha studiato con la squadra la Lazio al video, ha chiesto a Strootman di stare più basso per aiutare Balzaretti a contenere Candreva e ha detto chiaro e tondo alla squadra che stavolta sarà lui (invece del regista) a chiamare il pressing a partita in corso. «Per noi l’importante è che la partita comincia alle 15 e non prima — continua Garcia —. Arriviamo con 9 punti in tre partite, mi piacerebbe fare 4 su 4, anche perché la Lazio ha giocato in Europa e durante la partita accuserà inevitabilmente un calo fisico. Dovremo essere bravi a colpire quando arriverà proprio quel momento».
Testa, dunque, Garcia chiede proprio questo alla sua squadra per vincere il derby. «Ma una cosa è certa: comunque vada a finire, una sola partita non cambia le cose. Le valutazioni le facciamo su 10 partite e finora abbiamo portato a casa il massimo, 9 punti. Questo per dire che il risultato del derby non cambierà la nostra stagione. Anche se, è ovvio, è meglio vincere». Sembra banale, ma del resto «il derby non si gioca, si vince».
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