rassegna stampa

Futuro come Giggs o Nedved. France’, ma ti ci vedi così?

Dal luglio 2014 ad oggi, il gallese è stato il referente di Van Gaal, il mediatore dei rapporti con lo spogliatoio, la guida per consentire al tecnico olandese di conoscere meglio il mondo United

Redazione

Che cosa significa essere Ryan Giggs al Manchester United? La prima cosa da annotare è che il gallese è stato una grande bandiera dei Red Devils, un Totti d’Oltremanica: 963 presenze e 168 gol, dal 1990 al 2014.  Dal luglio 2014 ad oggi, il gallese è stato il referente di Van Gaal, il mediatore dei rapporti con lo spogliatoio, la guida per consentire al tecnico olandese di conoscere meglio il mondo United. I risultati deludenti dei Red Devils potrebbero far pensare che Giggs non abbia svolto bene il suo lavoro, ma è l’esatto contrario: nei momenti di maggior difficoltà, è stato l’uomo di riferimento della dirigenza e ha aiutato Van Gaal a non perdere definitivamente la bussola.

(S. Boldrini)

Totti come Nedved? Ecco come l’ex Pallone d’Oro ceco ha scalato i vertici della Juventus. Dopo 8 stagioni in bianconero, 327 presenze, 65 gol e un solo rimpianto — la Champions — Pavel chiude la carriera da calciatore, nonostante diverse offerte interessanti, con l’Inter in pole position. Non se la sente di passare ai rivali storici, rimane fedele alla Vecchia Signora e il 27 ottobre 2010 viene ufficializzata la sua nomina a consigliere di amministrazione della Juventus con incarico speciale.  Il 23 ottobre 2015 viene nominato vicepresidente della Juventus — ruolo scoperto dal 2006, l’ultimo fu Roberto Bettega —, ad annunciarlo Andrea Agnelli. Nedved, così, assume anche un nuovo ruolo esecutivo, insieme alla legale rappresentanza della società e presenzia alle riunioni di mercato, imparando il mestiere da Marotta e Paratici.

(A. Mauro)